6 maggio 2009
Cari ascoltatori vogliamo parlarvi oggi di una ricetta molto misteriosa, quella del Bustrengh in dialetto, Bustrengo o Bostrengo in italiano che è il protagonista di una sagra che si tiene da circa trent’anni in questo periodo, la seconda domenica di maggio a Borghi un paesino sulle prime colline sopra Savignano sul Rubicone e Santarcangelo di Romagna.
Che cos’ha di tanto speciale questo Bustrengh? Bè intanto l’origine antica, da queste parti si dice che Giulio Cesare appena oltrepassato il Rubiconde non disse la famosa frase “il dado è tratto” ma: ” osta le bon e Bustrengh di Beurgh”! La seconda particolarità è il fatto che non esiste una ricetta ufficiale di questa preparazione che quindi a seconda degli ingredienti può essere un dolce, una ciambella, una torta salata, una focaccia. Si dice che sia composto da 32 ingredienti di cui solo la metà sono noti e cioè: farina bianca e gialla, frutta secca (mandorle, fichi, noci), miele, scorza di limone, arance, uvetta, latte, uova, burro e vino. Sta poi alla creatività delle singole cuoche e al loro gusto dare una impronta personale al Bustrengh che a volte è quindi una ciambella dolce, a volte una torta salata, a volte ha uno spiccato sapore di cioccolato, altre volte di castagna, altre volte predomina il sapore speziato, altre volte il sapore della mela.
La preparazione base del Bustrengh è giusto un impasto di questi ingredienti base con l’aggiunta poi personale di altri ingredienti. Un esempio di ingredienti e relative quantità per realizzare un Bustrengh potrebbero essere questi:
200 gr di farina bianca
100 gr di farina gialla
100 gr di pangrattato
200 gr di zucchero o miele
3 uova
500 cl di latte
100 gr di uva passa
100 gr di fichi secchi a pezzetti
1 scorza di limone
1 scorza d’arancio
1/2 kg di mele sbucciate a pezzetti
1/2 bicchiere d’olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di sale fino
L’impasto va poi sistemato su una teglia unta e cotto a forno caldo per circa un’ora.
Se questa ricetta vi ha incuriosito e volete assaggiare un tipico Bustrengh di Borghi prima di mettervi ai fornelli, non vi resta che recarvi dall’8 al 10 maggio nel paesino sulle colline cesenati, lassù in cima dove i locali dicono che “anche le galline hanno il freno” e assaggiarlo direttamente dallo stand della pro Loco. E magari chissà convincere una delle tante cuoche locali a passarvi la ricetta!!
Per informazioni www.bustrengh.com
