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29 Agosto 2012 | La ricetta

Pesche a gogò!

Marmellata e conserve con la buona frutta

A cura di Marina Leonardi

29 agosto 2012

Cari ascoltatori apriamo la nostra rubrica con dolcezza, parlando di pesche, il buonissimo frutto estivo molto diffuso nella nostra regione, nella zona della Romagna  e che ben si presta a conserve e marmellate.
Partiamo proprio da una marmellata, ottima mangiata a colazione o a merenda spalmata sul pane o usata per ricoprire crostate. La ricetta è stata segnalata da Cristina Geri di Rimini

Marmellata di pesche
Ingredienti:
2,5 kg di pesche mature
1,25 kg di zucchero
1 limone
10 foglie tenere e pulite di pesco.

Preparazione:
lavate le pesche, asciugatele accuratamente, snocciolatele e tagliatele a pezzi sopra una casseruola, per non perderne il succo. Aggiungete il limone e le foglie di pesco e fate bollire per 5 minuti, a fuoco vivo, mescolando e schiumando. Passate al setaccio le pesche e rimettetele nella casseruola, aggiungendo lo zucchero e mescolando sempre, per evitare che si attacchino. A cottura ultimata, versate la marmellata ancora calda in vasetti precedentemente sterilizzati e chiudeteli ermeticamente. Metteteli a testa in giù per almeno 24 ore e poi conservateli al fresco.

Ma le pesche sono ottime anche sciroppate e vi proponiamo la ricetta di Natalia Fagioli di Cesena (FC) che racconta: si tratta di una ricetta tipica del cesenate e di tutte le zone dove si coltivava la pesca di polpa gialla chiamata “Ala”. È una varietà di pesca molto delicata che si “baca” facilmente e che per questo negli anni è stata sostituita da altre specie, a discapito della bontà. Si gustavano in inverno, quando frutta e verdura scarseggiavano.

Pesche sciroppate
Ingredienti:
2 kg di pesche
250 g di zucchero
1 litro di acqua

Preparazione:
pelate le pesche immergendole un attimo in acqua bollente e poi in acqua fredda. Apritele a metà, togliete il nocciolo e mettetele in vasi a chiusura ermetica. Preparate lo sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua; lasciatelo raffreddare e versatelo sulle pesche. Asciugate perfettamente l’orlo dei vasi, chiudeteli e, dopo averli avvolti con uno straccio, deponeteli in un largo recipiente. Riempite di acqua fredda il recipiente, in modo da ricoprire i vasi fino al collo e fate bollire per 20 minuti. Lasciate raffreddare i vasi nell’acqua e poi conservateli in un ambiente fresco. Una volta aperto il vaso, le pesche vanno consumate alla svelta perché altrimenti inacidiscono.

Brano corrente

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