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9 Novembre 2011 | La ricetta

Piadina di farina di castagne

La cucina romagnola d’Appennino

A cura di Marina Leonardi

9 novembre 2011

Cari ascoltatori, è un po’ che parliamo di castagne e del resto questa è proprio la stagione di questo ottimo frutto che dicevamo ha sfamato centinaia di generazioni di nostri corregionali. Parlando di farina di castagne la mente corre subito al Castagnaccio, forse la preparazione più conosciuta. Ma le ricette che hanno alla loro base la farina di castagne sono tante e non sempre solo limitate ai dolci. Ne parleremo ancora infatti. Oggi volevamo condividere con voi una antica ricetta dell’Appennino romagnolo, una ricetta non molto diffusa che è la piadina dolce.  

Vediamo un po’ cosa serve per prepararla:

300 grammi farina di castagne

200 grammi di farina per piadina (Molino Spadoni)

1 bicchiere latte

40 gr di uvette

1 cucchiaio di olio evo

1 bustina di lievito

(1 uovo, facoltativo)

Mettete a bagno le uvette in acqua tiepida.

Mescolate le farine e il lievito. Unite l’olio (anche se in realtà la ricetta tradizionale prevederebbe lo strutto) e il latte. Nel caso, aggiungete un uovo per rendere l’impasto più morbido. Lavorate fino a che avete una massa soda, elastica che non si attacca alle dita.

Strizzate le uvette e unitele all’impasto di farina di castagne, poche per volta. Continuate a lavorare, aggiungendo se necessario un pizzico di farina.

Lasciate riposare l’impasto, avvolto nella pellicola: almeno 20 minuti. Ora formate delle palline della dimensione del palmo della mano e tiratele sottili col mattarello. Scaldate i testi, potete anche usare una padella normale se non li avete, e cuocete la piadina su entrambi i lati.

Potete accompagnare le vostre piadine di farina di castagne (che potete fare anche senza uvette per renderle meno dolci), col miele, con la ricotta, con formaggi saporiti e ben stagionati o con lardo di Colonnata.

Vi auguriamo buon appetito!

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