29 febbraio 2012
Cari ascoltatori, incontriamo oggi un dolce dal nome un poco buffo, lo Sabadone.
Il nome deriva dalla Saba, il famoso mosto cotto, prodotto tipico della nostra regione, di cui abbiamo parlato più volte, perché è proprio il liquido brunastro che “condisce “ lo sabadone una volta cotto, e che è una specie di raviolo ripieno di una amalgama molto variabile di farina di castagne o polpa di castagne, fagioli cannellini, mostarda, pere, mele cotogne, scorza di limone, frutta secca.
Tutti gli anni a Massa Lombarda il 25 gennaio in occasione della festività del patrono San Paolo si svolge la Sagra del Sabadone e per l’occasione vengono prodotti e venduti quasi 4000 di questi ravioli!!!
Come per tutti i prodotti della cucina tradizionale le ricette variano da zona a zona e da azdora ad azdora. Vi proponiamo qui una delle tante ricette, e se ne avete delle altre segnalatecele.
Ingredienti per la pasta:
500 g di farina
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
un pizzico sale
1/2 bustina di lievito in polvere
Ingredienti per il ripieno:
300 g di castagne secche
200 g di fagioli cannellini
50 g di farina di castagne
3 cucchiai di zucchero
50 g mostarda romagnola
0,5 litro di saba
Procedimento:
impastare la farina mescolata con il lievito, l’uovo, lo zucchero, il sale e aggiungere acqua un po’ alla volta fino ad ottenere un impasto morbido e consistente, lasciare riposare. Ammollare i fagioli dalla sera prima e lessarli bene, scolarli. Lessare in acqua le castane e schiacciarle con la forchetta insieme ai fagioli. Mescolare tutti gli ingredienti del ripieno a lungo per amalgamare bene gli ingredienti, regolando la consistenza con il “brodo” delle castagne, l’impasto deve essere abbastanza sodo, morbido, ma non liquido.
Riprendere la pasta lavorarla un po’ e stenderla. Si può fare a poco alla volta stendendola fino a qualche millimetro. Tagliarla a quadretti larghi 5–10 cm. Collocare sui quadretti di pasta un po’ di ripieno, e chiudete come a fare un tortello.
Bucherellate con i rebbi della forchetta la parte superiore dei sabadoni e infornarli nel forno già caldo fino a quando la superficie non sarà dorata (circa 20-30 minuti). A fine cottura, trasferire i sabadoni in una teglia dai bordi alti e versarvi sopra la Saba fino a ricoprirli. Dopo alcune ore si possono servire accompagnandoli ancora con un po’ di Saba.
Se volete provare un altro ripieno, abbiamo un’altra ricetta
Ripieno:
1 kg di castagne,
300 gr. di farina di castagne,
250 gr. di marmellata mostarda,
scorza di limone grattugiata,
Saba (quanto basta),
un bicchierino di rhum.
Sfoglia:
1 kg. di farina, 250 gr. di zucchero, 100 gr. di burro, lievito per 1 kg, 4 uova.
Procedimento
Cuocere le castagne nell’acqua. Frullarle. In un recipiente mettere le castagne frullate, la farina di castagne, la marmellata, la scorza di limone, la saba, il rhum, e impastare tutto. Tirare la sfoglia sottile e tagliarla a quadratini, mettere sui quadratini un pò di impasto e chiuderli. Mettere i quadratini ripieni e infornarli nel forno già caldo fino a quando la superficie non sarà dorata circa 20-30 minuti. Poi, serviteli come dicevamo sopra ricoperti di Saba.
