Questi i titoli:
- Bici sul treno, il nuovo abbonamento regionale costa la metà
- Maltempo Bonaccini chiede il riconoscimento dello stato d’emergenza
- Museo Ferrari – Il presidente Bonaccini all’inaugurazione
- Donazione sangue, al via il concorso regionale dedicato agli studenti delle superiori
- L’università di Bologna per il recupero di Pompei
Dal 25 marzo saranno in vendita i titoli “Mi Muovo bici in treno”, l’abbonamento annuale che consente di caricare la bicicletta sul treno. Tra le novità: la validità dell’abbonamento, che passa dai precedenti 122 euro ai 60 a carico dell’utente, sarà estesa anche ai servizi svolti da Tper sulla rete ferroviaria regionale. “Costa la metà e vale il doppio, perché dà la possibilità di viaggiare su rete RFI ma anche FER”- ha riferito l’assessore regionale Raffaele Donini. Inoltre, viene incentivato l’uso delle biciclette pieghevoli attraverso un contributo/sconto di 100 euro dalla Regione sull’acquisto dell’abbonamento annuale e vengono introdotte nuove regole per il biglietto giornaliero per bici al seguito.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/bici-sul-treno-il-nuovo-abbonamento-regionale-costa-la-meta
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha firmato la richiesta per il riconoscimento dello stato d’emergenza in Emilia-Romagna per la neve, pioggia e mareggiate che hanno colpito la regione Emilia-Romagna nella prima settimana di febbraio. L’assessore alla Protezione civile Paola Gazzolo ha riferito che è stata fatta una prima ricognizione dei danni in tempi record: quelli pubblici ammonterebbero al momento a circa 180 milioni di euro, mentre o danni ai privati e alle attività produttive, da una prima indicazione fatta dai Comuni, in corso di integrazione, sono di circa 90 milioni”.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/Bonaccini-chiede-il-riconoscimento-dello-stato-demergenza-per-neve-pioggia-e-mareggiate
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, è intervenuto il 18 febbraio all’inaugurazione della mostra-omaggio dedicata dal Museo “Enzo Ferrari” ai due illustri figli della Ghirlandina Modena: Ferrari e Pavarotti. Nello spazio dove Alfredo Ferrari, il padre di Enzo, aveva la sua officina, viene presentato il Museo dei Motori Ferrari e sono esposte alcune vetture che li hanno utilizzati. (Dalla monoposto di Ascari mondiale nel 1952 e 1953 alla celebre Sport 750 Monza, dalla Formula 1 turbo di Villeneuve alla F60, prima Ferrari che ha utilizzato il Kers). Si affianca al percorso tecnico l’omaggio a Luciano Pavarotti. Le immagini proiettate in mostra giocano sulle affinità dei due personaggi. Secondo il presidente Bonaccini “vedere le più belle Ferrari di ogni epoca con l’accompagnamento della musica di Pavarotti significa ripercorrere il senso di molte delle motivazioni per cui il nome di Modena è noto nel mondo”. “La Regione- ha riferito Bonaccini – continuerà a supportare queste iniziative di qualità nell’interesse dell’Emilia-Romagna e dell’intero Paese, in un momento in cui l’Expo si avvia a porre sotto i riflettori i nostri gioielli più scintillanti”. L’allestimento resterà in mostra fino al febbraio 2016.
C’è tempo fino al 28 marzo 2015 per partecipare alla seconda edizione del concorso “Sali sulla nuvola rossa”. Indirizzato agli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie dell’Emilia-Romagna, il concorso, attraverso messaggi e video, vuole promuovere la donazione di sangue. Si può partecipare con lavori singoli o di gruppo registrandosi sul sito www.lanuvolarossa.it. In palio ci sono Ipad mini e borse di studio. Il concorso è promosso dalla Regione (assessorati Politiche per la salute e Scuola), in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e le associazioni Avis e Fidas.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/donazione-sangue-al-via-il-concorso-regionale-dedicato-agli-studenti-delle%20superiori
Il Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DiSCi) dell’Università di Bologna sarà tra i protagonisti del Grande Progetto Pompei – Piano della Conoscenza, il piano messo a punto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con finanziamenti dalla Comunità Europea, per la tutela e il recupero di Pompei, uno dei più noti e importanti siti archeologici al mondo. Il dipartimento che con la sua Sezione di Archeologia opera da anni a Pompei con uno “scavo scuola”, si è infatti aggiudicato il Lotto 3 del progetto per un importo complessivo di 700mila euro. L’Università di Bologna è così l’unico ateneo italiano a essersi imposto tra i vincitori del bando partecipando come singolo operatore economico.
Immagini delle attività di scavo del DiSCi disponibili a questo link: https://www.dropbox.com/sh/6k26062er2b4tfn/AADpMMP8gvvIkHV78I6RDpgPa?dl=0
