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17 Novembre 2015 | Spettacoli in Emilia-Romagna

Da Bach alle voci delle borgate. Marcorè e Brunello raccontano Pasolini, poeta dei suoni

A Bologna, il 19 novembre, secondo appuntamento della rassegna “Vorrei essere scrittore di musica”

A cura di Cinzia Leoni e Piera Raimondi

Secondo appuntamento bolognese della rassegna Vorrei essere scrittore di musica. Pier Paolo Pasolini poeta dei suoni, il 19 novembre alle 21.00. Sul palco dell’Auditorium Unipol, il violoncello di Mario Brunello e la voce e la chitarra di Neri Marcorè racconteranno il complesso rapporto di Pasolini con Roma, un racconto che si compone attraverso le poesie del periodo romano, gli stornelli e le ballate della tradizione popolare romana, tanto cara al poeta, oltre alle canzoni su testi di Pasolini che cantanti come Domenico Modugno e Gabriella Ferri portarono al successo.

Un rapporto quello di Pasolini con Roma fatto di sentimenti misti, di amore e odio, di attrazione e rifiuto, di voglia di allontanamento e desiderio di ritorno. Il suo arrivo nella capitale, era il 1950, avviene in condizioni economiche difficili che lo portano subito a contatto con il mondo sottoproletario delle borgate. Dalla scoperta di questo universo, della sua lingua che un giovane imbianchino, Sergio Citti, lo aiuta ad apprendere diventando il suo “dizionario vivente”, da questa  scoperta Pasolini trae un’ispirazione potente per i suoi primi romanzi e film. In seguito, Roma sarà per il Pasolini osservatore lucido della società italiana, il principale punto di osservazione, il suo campo di studio, di riflessione e di azione. Ed è anche la città delle grandi amicizie: Moravia, Attilio e Bernardo Bertolucci, Dacia Maraini. Sarà anche il teatro delle persecuzioni che il poeta dovrà subire per oltre 20 anni a causa della sua diversità e della radicalità delle sue idee sulla società italiana. Oltre che il luogo dove si compie il suo assassinio.

In questo rapporto magmatico ci accompagna, con uno punto di vista inedito e originale, il secondo appuntamento della rassegna Vorrei essere scrittore di musica, rassegna che è parte delle iniziative realizzate a Bologna in occasione delle celebrazioni per il 40° anniversario della morte, promossa da Gruppo Unipol e Musica Insieme.

Ed è Fulvia De Colle, responsabile dei progetti musicali di Musica insieme a raccontarci in anteprima cosa accadrà nei prossimi due appuntamenti sul palco dell’Auditorium Unipol di Via Stalingrado. La ascoltiamo nell’intervista di Cinzia Leoni.

intervista a Fulvia De Colle

Vi ricordo che gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e che tutte le informazioni si trovano sul sito di Musica Insieme Bologna.

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