Cari ascoltatori eccovi ancora insieme a Marina Leonardi per una nuova rubrica dedicata allo spettacolo nella nostra regione. E torniamo a parlare di jazz, un genere che ritorna spesso nelle nostre rubriche, e che vibra e rimbalza da Piacenza a Ravenna, da Ferrara a Bologna e in questi giorni arriva a Vignola, nella terra delle ciliegie che maturano lente sotto il sole primaverile. Torna il jazz a Vignola, con Jazz in… Rocca e l’inossidabile Jazz in’ it la bella rassegna che spegne quest’anno 26 candeline, sempre sotto la direzione artistica del Vignola Jazz Club.
Nella bella Rocca di Vignola è già in corso un piccolo antipasto di quella che sarà poi la tre giorni di giugno, dopo l’Alessandro Altarocca Trio e PoLo, il 18 maggio arriva il jazz’n bossa style degli Estrela Guia. Jazz in Rocca si chiude il 25 maggio con Alessandro Lanzoni in piano solo. Il ventunenne pianista fiorentino, miglior talento jazz del 2013, arriva a Vignola dopo un anno intenso e ricco di soddisfazioni che altro non sono che il riconoscimento della sua straordinaria musicalità, come dimostra il suo secondo album da leader, uscito l’anno scorso, “Dark Flavour”.
Ma il sipario si riapre con il Festival Jazz in’it il 6 giugno al Teatro Fabbri con due belle novità. La prima è che quest’anno i concerti saranno ad ingresso gratuito e la seconda che, apriranno le serate le formazioni composte dai giovani musicisti di alcune scuole modenesi. Così il 6 giugno troviamo sul palco l’orchestra del corso musicale della Scuola Media Muratori di Vignola e a seguire il Quartetto dell’ottimo sassofonista anglo-canadese Seamus Blake già vincitore del Thelonius Monk International Saxophone Competition che qui si esibisce con un quartetto con ospite d’onore il bravo chitarrista norvegese Bjorn Solli con cui Blake ha da poco inciso un disco. Sabato 7 giugno apre la TanzSuite Orchestra del Liceo musicale Sigonio di Modena a cui segue la Union Jazz Band con il trombettista Stjepko Gut. La Band è una vivacissima fucina di giovani e talentuosi musicisti modenesi e bolognesi. L’orchestra ha all’attivo una ormai importante attività concertistica e ha collaborato dal vivo con nomi illustri del jazz italiano e internazionale come Benny Golson, Paolo Fresu, Giancarlo Schiaffini, Fabrizio Bosso e Michel Godard.
Dal 2002 la Union Jazz Band è divenuta l’orchestra stabile del Jazz in’ It Festival, avendo partecipato ogni anno a produzioni originali su commissione della direzione artistica del festival.
Infine domenica 8 giugno, sul palco del Fabbri troviamo la Junior Jazz Band della Scuola di musica Bononcini di Vignola seguita dal Flavio Boltro Quintet con ospite d’onore il sax di Rosario Giuliani. Da tempo residente a Parigi, Flavio Boltro è solista dal notevolissimo bagaglio tecnico che si inserisce nel solco della migliore tradizione moderna del suo strumento: Wynton Marsalis lo ha descritto come uno dei più dotati trombettisti del panorama contemporaneo; già componente dell’Orchestre National de Jazz (sotto la direzione di Laurent Cugny) e del sestetto del compianto pianista Michel Petrucciani. Boltro, trombettista di fama mondiale da ormai più di 20 anni, ha accompagnato musicisti di grandissima levatura come Cedar Walton, Bob Berg, Don Cherry e ha partecipato a festival e tournée internazionali come sideman di Freddie Hubbard e Jimmy Cobb.
E vi lasciamo proprio sulle note di uno splendido concerto dove la tromba di Flavio Boltro ha suonato assieme alle note cristalline del piano dell’indimenticato e indimenticabile Michel Petrucciani. Un saluto da Marina Leonardi.
Info: www.vignolajazzclub.it
