Cari ascoltatori, siete ancora insieme a Marina Leonardi in questa nuova trasmissione dedicata agli spettacoli in Emilia Romagna torniamo insieme a Sarsina, l’antico borgo dell’Appennino Forlivese dove è in corso la 54esima edizione del Plautus Festival, la manifestazione dedicata a Tito Maccio Plauto, il più grande commediografo latino che nel 250 a.C. vide i natali proprio nella bella cittadina romagnola. Di Plauto ci restano 21 commedie ancora oggi recitate con successo. Due di queste rientrano tra gli otto gli spettacoli in programma all’Arena Plautina, tra i quali troviamo anche due prime nazionali, tre opere tra teatro rinascimentale e contemporaneo, in stretta relazione con il commediografo romano. Calcheranno la scena dell’Arena Plautina importanti artisti nazionali tra i quali Corrado Tedeschi protagonista il 3 agosto alle ore 21 , di una delle prime nazionali che vi dicevamo: Casina, di Tito Maccio Plauto per la di regia di Cristiano Roccamo.
In calendario il 6 agosto invece La luna degli attori di Ken Ludwig, con Paola Quattrini, Pietro Longhi, Miriam Mesturino e la regia di Silvio Giordani. Il 9 è la volta di Elena di Yannis Ritsos, con Mariangela D’Abbraccio, regia di Francesco Tavassi, il 12 Il vero amico di Carlo Goldoni, con Massimo De Francovich e Lorenzo Lavia che firma anche la regia. Chiudono il festival, Carmen Medea Cassandra. Il Processo, di Paolo Fallai con Rossella Brescia e Vanessa Gravina, regia di Luciano Cannito il 16 agosto e il 19 Asinaria, di Tito Maccio Plauto, con gli attori del Laboratorio Teatrale Plautus Festival e la regia di Cristiano Roccamo.
Chi si trovasse a Sarsina in occasione del festival può approfittare per visitare la bella cittadina, di origine antichissima, e le sue emergenze storico artistiche come il Museo Archeologico Nazionale che per la ricchezza e la varietà dei reperti contenuti è indubbiamente uno dei più importanti Musei Archeologici dell’Italia settentrionale. Per non parlare della Basilica Cattedrale, insigne monumento di arte romanica e sede del culto di San Vicinio, che ha da poco celebrato i mille anni dalla costruzione e infine E infine come perdersi le Marmitte Dei Giganti? Grazie ad un significativo intervento di recupero realizzato dall’Amministrazione Comunale, è possibile visitare in tutto il suo fascino il Parco delle Marmitte dei Giganti: fenomeno, unico in Romagna, di erosione della pietra arenaria dovuto allo scorrere vorticoso dei torrenti Lagaccio e Mulinello.
Info: www.plautusfestival.it
E con questo bel Festival vi saluto, Radio Emilia Romagna va in ferie due settimane, ci risentiamo dopo Ferragosto a presto da Marina Leonardi
