Salta al contenuto principale
13 Gennaio 2015 | Spettacoli in Emilia-Romagna

Le stelle di Modenadanza

Una stagione di balletto eccezionale, con l’addio alle scene di Silvye Guillem e altre “etoile” della scena internazionale

A cura di Marina Leonardi

Cari ascoltatori eccovi ancora insieme a Marina Leonardi per una nuova trasmissione dedicata agli spettacoli in Emilia Romagna. Prende il via il 16 gennaio, con il Balletto del Teatro dell’Opera di Tirana la rassegna ModenaDanza con un programma di respiro internazionale e grandi nomi della scena contemporanea. Tanti gli eventi imperdibili nei prossimi mesi, a partire dalla presenza della grande Sylvie Guillem che proprio al  Teatro Comunale Pavarotti di Modena, il 31 marzo, in prima assoluta, aprirà il tour mondiale con il quale concluderà nel 2015 la sua brillante carriera.

Ma il firmamento del Teatro Pavarotti è pronto a illuminarsi con altre due étoile: Alessandra Ferri (10 aprile) impegnata in un nuovo spettacolo con la musica dal vivo del pianista Bruce Levingston e del quartetto d’ archi dei Solisti dell’ Opera Italiana e di Eleonora Abbagnato, (24 maggio) étoile dell’ Opéra di Parigi, qui protagonista della ripresa di un’ originale versione di Carmen creata da Amedeo Amodio nel 1995 per Aterballetto. Ancora da segnarsi in agenda, le esibizioni delle celebri compagnie Shen Wei Dance Arts (18 febbraio) e Käfig (22 febbraio) che offriranno l’opportunità di vedere il lavoro di due coreografi fra i più interessanti della scena internazionale, rispettivamente in prima europea e in prima ed esclusiva italiana.

Aterballetto ritornerà quest’anno al Teatro Comunale con un programma misto, in cui si vedrà Lego, prima assoluta del giovane coreografo Giuseppe Spota, Vertigo, creato nel 2006 dallo storico direttore della Compagnia, Mauro Bigonzetti, e Rain Dogs di Johan Inger, ex direttore del Cullberg Ballet. In rappresentanza delle ultime creazioni della danza italiana ecco la compagnia AltraDanza con una prima assoluta coprodotta dal Teatro Comunale. Il titolo, Molière imaginaire, è un omaggio a Béjart, un’opera che ripercorre la traccia drammaturgica del grande coreografo in uno spettacolo sulla figura dell’attore e commediografo francese con le musiche di Nino Rota. Il 28 maggio chiuderà la rassegna la compagnia italiana Opus Ballet con un titolo originale con regia e coreografia di Philippe Talard dedicato al racconto e ai miti de La bella addormentata. E torniamo al Balletto del Teatro dell’Opera di Tirana che inaugura la rassegna il 16 con una prima italiana, un classico di repertorio, Coppélia, e un brano del coreografo franco-albanese Angelin Preljocaj dal titolo La Stravaganza , creato originariamente per il New York City Ballet ma adattato dal coreografo per la compagnia albanese. Da non perdere! 

Per saperne di più abbiamo al telefono il direttore Aldo Sisillo a cui chiediamo subito di rivelarci quali giochi di destrezza e quali magie ha fatto per riempire un cartellone di tanti nomi importanti, in un periodo di enormi ristrettezze come quello che stiamo attraversando

Intervista Aldo Sisillo
 

 Info: www.teatrocomunalemodena.it, tel. 059 2033021

Un saluto e alla priossima settimana da Marina Leonardi

 

 

 

 

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi