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3 Giugno 2008 | Spettacoli in Emilia-Romagna

Il Treno di Cage

Quando il territorio diventa un teatro naturale

A cura di Enzo Chiarullo

3 giugno 2008

Per
gli appassionati di musica d’avanguardia John Cage è un’assoluta
celebrità. Le sue esperienze e le sue sperimentazioni musicali hanno
segnato profondamente molti artisti della seconda metà del ‘900. Per
ricordare il suo genio a Bologna è stato organizzato un evento che ha
avuto come culmine la rievocazione di uno dei suoi esperimenti musicali
più originali. Cage infatti nel 1978 riunì una serie di musicisti della
scena avanguardista bolognese e li fece viaggiare su un treno delle
ferrovie regionali, creando un happening itinerante ricordato con
grande entusiasmo da chi vi partecipò 30 anni fa.

Nel maggio 2008
un’associazione bolognese che da tempo si occupa di ricerca musicale
con l’appoggio delle Istituzioni locali e la regia creativa di Alvin Curran  (allievo
di Cage), ha meticolosamente organizzato un treno musicale che sulla
linea Bologna-Porretta per riproporre le atmosfere e le sensazioni in
chiave “terzo millennio”.  Siamo stati sul quel
treno e abbiamo raccolto per voi i commenti e la voce di alcuni dei
musicisti che hanno animato questa edizione del Treno di Cage.

Di  Marco Dalpane, Beppe Scardino e Vincenzo Vasi
(che insieme ad altri noti musicisti hanno realizzato la colonna sonora
di questo suggestivo viaggio lungo la Valle del Reno) si sentono di
solito i virtuosismi sonori, noi abbiamo preferito registrarne la
viva-voce tra una performance e l’altra, proponendovi un documento
originale per conoscere meglio questi artisti in un momento importante
per la loro carriera.  Conclude la chiacchierata
un esausto ma entusiasta Alvin Curran intervistato sul viaggio di
ritorno, alle porte della Stazione centrale di Bologna, dopo 6 ore
ininterrotte di musica ed eventi, su e giù dal treno…

 

 

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