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22 Novembre 2016 | Eventi

CantER e Stelutis: Due cori uniti per Arquata del Tronto

Concerto di solidarietà giovedì 24 novembre, alle ore 17:30 a Bologna

A cura di Cinzia Leoni

L’antico borgo di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche, conosciuto anche per il vino Pecorino, un vitigno autoctono con sei secoli di storia, è uno dei piccoli gioielli dell’Appennino marchigiano distrutto dalla furia del terremoto che ha colpito il centro Italia nei mesi scorsi. Nelle sue frazioni più della metà delle case sono crollate, e le abitazioni rimaste in piedi sono state dichiarate inagibili. Il paese è ormai disabitato e ridotto ad un cumulo di macerie e necessità di un intervento concreto per tornare a vivere. Tra le case distrutte vi è anche quella delle famiglie di due cantanti del coro regionale CantER e Stelutis , da qui l’idea di un concerto di solidarietà  dei due cori, Stelutis per riportare speranza alle popolazioni colpite con gesto concreto.

Titolo del concerto è “Due cori uniti” e si svolgerà giovedì 24 novembre, alle ore 17,30, nell’Auditorium ella regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro 18, a Bologna.

Protagonisti dell’iniziativa, come dicevamo, sono il coro polifonico CantER, diretto dal Maestro Marco Cavazza, che dal 2011 riunisce alcuni dipendenti della Regione Emilia-Romagna appassionati di musica e canto corale, (e attivo come sezione  interna al CRAL – Circolo Aziendale della Regione Emilia-Romagna), e il coro Stelutis,  nato nel 1947 sotto la direzione del maestro Giorgio Vacchi,  e oggi diretto dalla figlia Silvia,  con all’attivo 700 concerti e 12 incisioni,   e un repertorio costituito dai canti della tradizione orale, soprattutto emiliano-romagnola, quei canti ritrovati e trascritti durante accurate ricerche nel tempo.Due cori dalle origini diverse, quindi, ma uniti nella solidarietà. Ne parliamo con il direttore del coro CantER Marco Cavazza.

Intervista a Marco Cavazza

Per aiutare questo centro e i suoi abitanti, si invitano i partecipanti al concerto a fare in questa occasione una donazione al Cral, che si impegna a versare l’intera cifra raccolta sul conto corrente attivato dal Comune di Arquata del Tronto.

Chi non potesse partecipare all’evento, potrà comunque  fare una donazione sul conto corrente Intesa San Paolo, filiale di Arquata del Tronto, intestato al Comune di Arquata del Tronto – codice IBAN IT33 W030 6969 3701 0000 0000 246, causale “solidarietà terremoto Arquata del Tronto”.

Brano corrente

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