Salta al contenuto principale
3 Marzo 2014 | Cinema

Distribuire documentari: dalla sala al Web

Documentaristi italiani a confronto sulle nuove strategie distributive

A cura di Enzo Chiarullo

3 marzo 2014

Siamo stati all’interessante seminario proposto dall’associazione Documentaristi dell’Emilia Romagna e dedicato al tema della distribuzione dell’audiovisivo documentario indipendente.

Nelle interviste che seguono sentirete la voce dei protagonisti di questa “due giorni”, organizzata a Bologna nei locali della Cineteca proprio durante il ventesimo concorso nazionale per corto e medio metraggi “Visioni Italiane”, potendo in questo modo contare su relatori e su un pubblico perfettamente “a target” e con la possibilità di abbinare alla visione di inedite produzioni audiovisive italiane  anche una qualificata occasione di approfondimento sui temi della distribuzione.

Viviamo in un’epoca che potremmo definire “di transizione” in cui convivono le modalità tradizionali di distribuzione con quelle più innovative e creative offerte dalle potenzialità del Web.
Stiamo velocemente passando da una dimensione di mercato nazionale all’internazionalizzazione del prodotto: una dimensione globale in cui l’annosa latitanza del principale network TV italiano e la mancanza di spazi di palinsesto dedicati al documentario non sono più un handicap come poteva accadere una decina di anni fa.
Se il prodotto può suscitare interesse e apprezzamento in un pubblico non necessariamente italiano ecco che è possibile fare riferimento a nuove modalità di co-produzione, promozione e distribuzione il cui mix, fatto di sale cinematografiche, spazi di intrattenimento, DVD, Tv (soprattutto canali tematici), social network (soprattutto you-tube, ma non solo), home video, festival ed eventi, consente alla nostra migliore produzione di farsi conoscere ed apprezzare da un pubblico molto numeroso.
Si tratta di prendere in considerazione l’aspetto distributivo già in fase di produzione… è un lavoro vero e proprio con regole in via di definizione ma, come sentiremo, chi ci ha investito ha anche portato a casa belle soddisfazioni.

Buon ascolto e un saluto da Enzo Chiarullo. 

Tra le voci coinvolte  Paolo Pallavidino (autore e produttore EiE Film), Cinzia Masotina dell’agenzia Lo Scrittoio, Alessandra Cesari (D-ER), Stefano Mutolo (Berta Film distribuzioni) e Raffaele Aspide, produttore e sceneggiatore di film documentari (Striplife – Gaza in a day, Genuino Clandestino).

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi