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18 Giugno 2010 | Cinema

Essere Charlie Kaufman

Lo sceneggiatore premio Oscar al Biografilm Festival

A cura di Piera Raimondi

18 giugno 2010

Vi ricordate il burattinaio John Cusack che entra nella testa di Malkovich e arriva in un mondo dove tutti, uomini e donne, hanno il volto di John Malkovich e possono pronunciare come unica parola il suo nome? Oppure lo sceneggiatore in crisi intepretato da Nicholas Cage in Adaptation? O, ancora, Jim Carrey e Kate Winslet che giocano a palle di neve nella spiaggia di Mountak? Ultima scena di Se mi lasci ti cancello, una delle più struggenti, malinconiche e romatiche storie d’amore che ci ha regalato il cinema in questi anni.

Tutte queste storie sono state partorite dalla fantasia di Charlie Kaufman, premio Oscar 2005 per la miglior sceneggiatura e assoluta guest star di questa edizione del Biografilm Festival, dove ha ricevuto il premio Lancia Celebration of Lives per il suo straordinario talento creativo.

Kaufman ha iniziato la sua carriera di sceneggiatore per la Fox, scrivendo situation comedy e trasmissioni TV. Il suo primo successo come sceneggiatore è Essere John Malkovich, del 1999, diretto da Spike Jonze. Il film, candidato a tre Oscar, come “miglior regia”, “miglior attrice non protagonista” e “miglior sceneggiatura, vince un BAFTA e lancia Kaufman come astro emergente di Hollywood.

Nel 2001 Kaufman scrive la sceneggiatura di Human Nature, diretto da Michel Gondry, tornando poi a lavorare con Spike Jonze l’anno seguente, nel 2002, come sceneggiatore del film Il ladro di orchidee (Adaptation), che gli frutta un’altra nomination all’Oscar e il suo secondo BAFTA. In questo film Kaufman è anche il protagonista, uno sceneggiatore in crisi, e si inventa un fratello gemello, Donald Kaufman, con il quale firma la sceneggiatura.

Sempre nel 2002 scrive Confessioni di una mente pericolosa, regia di George Clooney, film biografico sulla vita di Chuck Barris, celebre autore e conduttore televisivo che credeva di essere un agente della CIA. Nel 2004 scrive Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind), nel quale torna a lavorare con il regista Michel Gondry, che gli vale l’Oscar 2005 per la “miglior sceneggiatura originale”.

Solo nel 2008, lo sceneggiatore newyorkese debutta dietro la macchina da presa con Synecdoche, New York, presentato al Festival di Cannes 2008. Un evento speciale, riservato ad una platea di giornalisti muniti di laptop, carica batterie e auricolari, ha consentito, bypassando il divieto di una proiezionme pubblica imposto dalla distribuzione, di presentare Syneddoche in anteprima nazionale al Biografiafilm di  Bologna, alla presenza del regista.

È in questa occasione che l’abbiamo incontrato e intervistato per voi.

Intervista a Charlie Kaufman

 

In sottofondo avete ascoltato:

Beck, Everybody’s Gotta Learn Sometime , colonna sonora di Se mi lasci ti cancello


Brano corrente

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