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30 Novembre 2016 | Eventi

L’accoglienza è anche cultura

Inaugurata la Quadreria delle antiche Opere Pie

A cura di Valeria Cicala

Care ascoltatrici e cari ascoltatori, vi segnaliamo un evento che ha rilevanza per la storia culturale della città di Bologna, ma che anche delinea l’intreccio che esiste tra vita sociale e le vicende del patrimonio artistico del nostro Paese. Un tessuto creato dalla generosità pubblica e privata e da quella pietas che ha salvaguardato l’esistenza di persone che, diversamente, non avrebbero avuto riferimenti e garanzie per la loro vita. Mi riferisco alle Opere Pie.

Ad un segmento di questa storia fa capo la Quadreria a Palazzo Rossi Poggi Marsili in via Marsala 7, inaugurata negli scorsi giorni. Non parliamo di una mostra temporanea, ma dell’esposizione permanente di una scelta di dipinti appartenenti al vasto patrimonio delle antiche Opere Pie bolognesi, oggi riunite nella Azienda pubblica di Servizi alla Persona ASP Città di Bologna. 

Dunque un nuovo spazio museale sarà a disposizione del pubblico nella galleria curata da Marco Riccòmini. Sono esposte circa cinquanta tra tavole e tele di maestri prevalentemente bolognesi, dal Cinquecento al Settecento. Opere che recuperano un dialogo negato per lungo tempo essendo rimaste diciamo così nascoste, perché disseminate in vari depositi, spesso note solo agli addetti ai lavori.

Si tratta di un patrimonio pervenuto attraverso il tempo, dai lasciti avuti e di cui hanno beneficiato le tre maggiori ASP di Bologna. Anche il palazzo che ospita la Quadreria è frutto di una donazione avvenuta nel 1716: si tratta del palazzo di città della famiglia Rossi Poggi Marsili, il cui capostipite fu Amministratore dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi.

Alle pareti delle otto sale apprezzerete opere di artisti noti e meno noti. Spicca la “Stanza del Gandolfi”, con ben sette tele di Ubaldo Gandolfi, commissionate dal marchese Gregorio Filippo Maria Casali Bentivoglio Paleotti, tra il 1768 e il 1776, da questi donate alla Confraternita del Baraccano, ora riunite per la prima volta tutte sotto lo stesso tetto. Un’operazione importante che ha richiesto tempo e competenze nell’ambito della storia dell’arte e del restauro. Ma che raccontano anche un’altra fondamentale storia della comunità cittadina che parla di solidarietà, di accoglienza e integrazione e questa è la missione dell’ASP.  

Grazie alla collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano – Presidenza Regionale Emilia Romagna, ospitato all’interno del palazzo di via Marsala, sarà possibile visitare la Quadreria accompagnati dai volontari FAI.
E vogliamo ricordare che la Quadreria è inserita nel circuito della Card Musei Metropolitani di Bologna. Gli orari di apertura sono i seguenti: Martedì – Venerdì 15:30 – 19; Sabato 10 – 19; tel. 051 279611

Un nuovo appuntamento per voi tutti una nuova tessera da aggiungere al mosaico non solo storico artistico della città, buona visita, da Valeria Cicala.

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