Prende il via il 9 febbraio la seconda stagione dell’Oratorio San Filippo Neri, gioiello architettonico della città di Bologna di proprietà della Fondazione del Monte. Quest’anno con il nome rinnovato non a caso in Laboratorio San Filippo Neri, la programmazione si amplia e si apre sempre di più alla città con oltre 60 appuntamenti in 4 mesi, in gran parte gratuiti. “L’obiettivo – come ha sottolineato Giusella Finocchiaro, Presidente della Fondazione del Monte – era quello di aprirsi sempre di più alla città con incontri di qualità e impegno sociale, creando reti virtuose con le realtà presenti sul territorio”.
Obiettivo che pare raggiunto. La seconda stagione, firmata dalla Fondazione del Monte e Mismaonda -società di produzione e gestione di progetti live-, puo’ contare infatti su numerose e prestigiose collaborazioni a partire da Bologna Festival, Musica Insieme e la Società Editrice il Mulino. Prosegue inoltre l’iniziativa attivata con I Wonder Pictures e Biografilm Festival, che ha trasformato l’Oratorio in cinema. Tornano anche i progetti under 35 di Kepler 452, mentre appare veramente innovativa la collaborazione con i ricercatori dell’università di Bologna che porteranno in scena la narrazione del loro percorso formativo. Tema ricorrente in gran parte della programmazione e trasversale a tutte le età : l’amore, il rapporto tra uomini e donne negli scritti antichi di Ovidio, a duemila anni dalla sua nascita, ma anche nella nuova interpretazione delle giovani generazioni.
Chiediamo alla professoressa Giuseppina Muzzarelli, consigliere di amministrazione della Fondazione del Monte di condurci nel vasto programma che si puo’ raccogliere in cicli tematici, Innanzi tutto cosa c’è di nuovo e cosa rimane della programmazione dell’ultimo periodo?
Intervista Giuseppina Muzzarelli
Ricordiamo che il primo appuntamento il 9 febbraio, alle 20,30 sarà con il Fontanamix Ensemble, un appuntamento che fa parte della rassegna Musica Insieme Contemporanea dal titolo I colori del suono, che proporrà un programma dove che propone la contaminazione di sfere sensoriali diverse, attraverso i capolavori di Alban Berg e Messianen, che vedranno protagonista al clarinetto Giampiero Sobrino. Previste anche due prime esecuzioni assolute: ”L’alba dei suoni” di Adriano Guarnieri e Fron, di Jonatan Sersam. Per tutti gli appuntamenti vi rimandiamo al sito www.fondazionedelmonte.it.
