Tutto muoverà da Piazza Maggiore, quella piazza da cui San Francesco nel 1222 tenne una predica sulla pace, sul valore della fratellanza con un linguaggio carico di tutta la forza innovativa e della passione che egli nutriva per le creature tutte.
Il Festival Francescano, giunto alla sua settima edizione e per la prima volta a Bologna nel suo centro storico, diffonderà dal 25 al 27 settembre, le sue riflessioni, le note degli spettacoli, le voci degli studiosi chiamati ad intervenire. Sarà anche un modo per ripercorrere i tanti luoghi della città che testimoniano la presenza francescana, la cui comunità è ancora oggi così viva e operosa, consapevole delle lacerazioni e dei problemi del nostro tempo, così come il Santo di Assisi lo fu di quelli del suo.
Il festival ha un titolo intenso e attuale “Sorella Terra” tutto ruoterà intorno al rapporto tra uomo e creato e si collega con Expo. Nel corso di questa tre giorni, punteggiata da un centinaio di eventi, l’Enciclica di Papa Francesco sarà oggetto di attenta lettura per meglio comprendere il rapporto tra le risorse della terra e la sua distribuzione, sull’attenzione e il rispetto reciproco che deve instaurarsi tra l’uomo e la natura.
Questo bel festival contribuisce a sfatare la visione semplicistica del San Francesco “amico della natura”. Il programma è stato realizzato con attenzione a tutte le fasce d’età e alle differenti sensibilità che si possono incontrare trattando un tema che riguarda tutti e che si può declinare parlando, ad esempio, dei limiti delle risorse del Pianeta, con la conseguente necessità di lottare contro lo spreco – è l’intervento di Andrea Segrè, ideatore di “Last Minute Market”; di trovare fonti di energia alternativa è il tema della conferenza del noto chimico Vincenzo Balzani; di rispettare la natura come testimonierà Donatella Bianchi, presidente di WWF Italia e volto noto del programma “Lineablu” di Rai1. Stiamo solo dando qualche nome.
Segnaliamo anche un corso di formazione professionale dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna sull’etica della comunicazione ambientale (ad iscrizione).
Vi ricordiamo la presenza di suor Chiara Francesca Lacchini, con un intervento sul messaggio spirituale del Cantico delle Creature e molti riferimenti alla vita interiore e alle relazioni con gli altri.
Ma i nomi di studiosi, filosofi, autori di libri e artisti che interverranno sono tanti e vi aspettano sul nuovo sito che è stato creato www.festivalfrancescano.it.
Ancora qualche annotazione. Nella basilica di san Francesco si terrà una preghiera francescana; nello stesso luogo i cori delle confessioni cristiane bolognesi terranno un concerto dal suggestivo titolo “In…canto ecumenico”.
Per questa edizione, dedicata ai temi del rispetto del creato, “Sorella Terra”, propone lo spettacolo inedito “Earth Mass”. Si tratta di un’originale “Messa della Terra” che prevede, oltre a stili musicali diversi (dalla melodia gregoriana al gospel), anche i versi degli animali (l’ululato del lupo o il richiamo della balena), che concorrono a creare un vibrante canto di lode. Uno spettacolo suggestivo, impreziosito dall’arte scenica di Amanda Sandrelli e dalle illustrazioni di Gek Tessaro che animeranno l’imponente facciata della Basilica di san Petronio. Al talento del giovane Giovanni Caccamo (vincitore del Festival di Sanremo 2015, sezione “Nuove proposte”) sono affidate le parti da solista. Ingresso gratuito.
Cari ascoltatori, non vi rimane che andare sul sito scorrere le tante proposte e trovare il vostro approccio a “Sorella Terra”.
Un saluto da Valeria Cicala.
