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18 Luglio 2011 | IBC news

L’altra metà del cielo. L’epopea delle donne volanti

In mostra a Lugo fino al 30 ottobre le immagini e i documenti che raccontano le prime aviatrici della storia

A cura di Valeria Cicala

18 luglio 2011

Libriamoci per il cielo guidati da donne eccezionali, soprattutto se pensiamo alle prime che seppero mettersi in competizione con gli uomini e proporsi come aviatrici in una società che le guardava come eccentriche, seppur assai coraggiose e determinate.

E’ in corso a Lugo, una bella mostra fotografica e documentaria,  nel Salone Estense della Rocca, L’altra metà del cielo. L’epopea delle donne volanti, organizzata dal Museo Baracca a cura  di  Mauro Antonellini, Angelo Emiliani e Paolo Varriale,  studiosi di aeronautica, ci racconta, anche attraverso un catalogo bilingue, le imprese di ben cinquanta aviatrici a partire dal 1913 fino alla contemporaneità.

Donne dei più svariati paesi, dall’aspetto spesso dolce e attraente che hanno avuto la forza psicologica e anche fisica che questa professione richiede.

Alcune sono delle celebrità, si pensi ad Amelia Earhart, prima donna ad attraversare l’Atlantico alla quale è stato, recentemente dedicato un film interpretato dal Premio Oscar Hilary Swank e da Richard Gere; molte sono state vittime di incidenti, tutte hanno contribuito con le loro capacità anche a quella trasformazione che vedrà nell’impresa aeronautica non più un fattore collegato allo sport, ma una peculiare risorsa che potrà cambiare  l’economia e i rapporti tra i  paesi, che rivoluzionerà anche il modo di condurre una guerra.

Nessuna sede poteva essere più congeniale del museo Baracca di Lugo, che continua un percorso di valorizzazione del suo patrimonio attraverso l’opera di ricerca e la proposta di eventi ben documentati e stimolanti. L’omaggio alle donne aviatrici propone uno spaccato e può essere punto di partenza per approfondire un ambito nel quale la presenza femminile risulta tutt’altro che marginale. Ricordiamo che tra le donne proposte da questa esposizione figura anche il Comandante Fiorenza de Bernardi, figlia dell’asso Mario, compagno di squadriglia di Francesco Baracca e vincitore della Coppa Schneider nel 1925.

La mostra rimarrà aperta fino al 30 ottobre 2011  osservando gli orari del Museo: 10-12 / 16-18 con chiusura il lunedì e la seconda e terza settimana di agosto. Apertura straordinaria serale il mercoledì dal 29 giugno al 26 luglio nell’ambito dell’iniziativa “I mercoledì sotto le stelle”.

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