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1 Febbraio 2014 | IBC news

Andar per acque

Una mappa per navigare attraverso Bologna

A cura di Valeria Cicala
1 febbraio 2014

Certamente ad una prima lettura, coniugare una visita attraverso Bologna con un percorso d’acque, può lasciare perplessi perché l’odierno tessuto urbano presenta ad un sguardo non competente e a una memoria recente pochi spunti a questo itinerario. Ma in realtà Bologna insieme allo studio universitario con lo sfruttamento delle risorse idriche e la loro organizzazione ebbe una grande fortuna, soprattutto dal punto di vista economico. 

Il reticolo idrico che si sviluppò a partire dalla fine del XII secolo con le derivazioni dal Savena e dal Reno alimentò, ad esempio, i mulini ad acqua per lavorare la seta che poi giungeva al porto di Venezia attraverso una via di navigazione interna che passava per Ferrara attraverso il Po.

Quando avrete tra le mani questa ottima carta, che sarà disponibile nelle librerie al prezzo di € 5.00, scoprirete che ci sono circa 50 luoghi e manufatti in gran parte visibili per conoscere e riscoprire un’altra Bologna. La cartina pieghevole ed illustrata, fu redatta per la prima volta nel 1998 dall’Istituto per i beni culturali con il titolo Bologna città d’acque, incentrata sul sistema idraulico artificiale.
Ora, considerando alcuni importanti interventi di riscoperta e ripristino sui condotti, da una proposta del Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno, e in accordo con l’IBC, si è pensato di ripresentarla aggiornata, rinnovata nella veste fotografica ma con lo stesso titolo e lo stesso formato; è un modo per contestualizzare i profili di alcune zone della città e del suo territorio circostante, per richiamare l’attenzione su quegli interventi di restauro e manutenzione che alcuni dei manufatti meritano, per evitare un degrado irreversibile.  

La copertura dei canali, i cambiamenti sociali e gli ammodernamenti, non devono cancellare la consistenza e la memoria di un contesto che affascina anche i turisti. Come pure è sempre bene avere la consapevolezza della forza e della potenza distruttiva che l’acqua, non ben governata e presidiata con attente scelte di salvaguardia del territorio e del paesaggio, può comportare.
La pubblicazione mantiene la caratteristica di tavola a due facce, una sulla città storica, l’altra sul territorio più vasto, entrambe dotate di piantine prospettiche con segnati i relativi punti d’interesse rimandanti a rispettive immagini fotografiche sempre corredate da didascalie.
Del pieghevole è stata anche realizzata una versione in lingua inglese per meglio favorirne l’utilizzo turistico.
La cartina sarà presentata a Bologna lunedì 3 febbraio, alle 18, alla Libreria Coop Ambasciatori.

Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it 

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