5 febbraio 2011
Mentre il nostro quotidiano si organizza sempre più tra web, percorsi virtuali, nuove tecnologie che annullano distanze e omogenizzano pensieri e comportamenti, può essere educativo e proporre un’occasione di riflessione visitare a Ferrara, al Museo Civico di storia Naturale, la mostra Anthropos. Alle origini dell’uomo. Per saperne di più su come eravamo prima dell’homo sapiens, ma per capire meglio come ci si arriva.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell’Università estense e l’IBC, rimarrà aperta al pubblico fino al 10 aprile 2011.
Si tratta di una interessante sinergia tra istituzioni, anche straniere, che racconta modi di vita, cambiamenti comportamentali, ma anche climatici, come pure le espressioni delle prime manifestazioni artistiche, il profilarsi di un’organizzazione sociale.
Un cammino di milioni di anni per arrivare all’homo sapiens quello che abiterà l’intero pianeta quello che propone il percorso espositivo della mostra, riallestito e ampliato nell’ambito delle celebrazioni del Darwin Day 2011, incentrato appunto sull’evoluzione dell’uomo dagli Australopiteci all’Homo sapiens del Neolitico e che permetterà, tramite l’esperienza dell’ hands-on, di interagire con gli exhibit (prototipi tattili: modelli e repliche di manufatti preistorici) ordinati lungo un percorso aperto, e di attuare un’esperienza di scoperta attraverso una stimolazione multisensoriale capace di coinvolgere anche la sfera emotiva.
Ogni tappa del percorso evolutivo considerato verrà inquadrato e sintetizzato per stimolare connessioni logico-percettive atte a cogliere il rapporto forma-funzione nel processo di adattamento alla situazione ambientale.
L’esperienza del percorso tattile sarà guidata dagli operatori didattici specializzati dell’Associazione Didò, e sarà fruibile anche dagli ipo e non vedenti.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
