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14 Maggio 2016 | IBC news

Questa sera si recita Carducci

Gli studenti stranieri protagonisti di un reading nella casa museo del poeta

A cura di Valeria Cicala

Care ascoltatrici e cari ascoltatori, questa settimana vi segnaliamo uno evento che esprime un profondo valore culturale e sociale, che porta in evidenza quanto la conoscenza reciproca crei dialogo e armonia.

Si tratta dello spettacolo “Carducci e i giovani tra Bologna e il mondo” che si terrà a Bologna, giovedì 19 maggio, dalle ore 18, in Piazza Carducci e nel giardino memoriale di Casa Carducci.
Gli attori sono gli studenti stranieri, di diversa provenienza extra-europea, del Centro per l’Istruzione degli Adulti -CPIA- Metropolitano di Bologna che, guidati dalla Compagnia Teatro dell’Argine, e diretti da Deborah Fortini, propongono sul tema un reading di poesie con accompagnamento musicale, performance scenico-teatrali e assaggi “letterari” multiculturali.

Lo spettacolo è l’esito finale del progetto Carducci e i giovani tra Bologna e il mondo premiato nell’ambito della V edizione (2015-16) del concorso regionale “Io amo i beni culturali” promosso dall’Istituto per i Beni Culturali.
L’ideazione è del CPIAdi Bologna che ha coinvolto, come partner principale per la sua attuazione, Casa Carducci e il giardino che circonda la dimora storica, dove si delinea il monumento di Leonardo Bistolfi dedicato al poeta, che costituisce parte integrante della casa-museo e del ricordo che di questo luogo porta ciascuno che lo visiti.

Il progetto ha realizzato un percorso multidisciplinare e interculturale; si sono coniugati i diversi aspetti dei luoghi carducciani a Bologna: dal letterario-poetico, al naturalistico, allo storico, all’artistico non trascurando neanche quello geografico e geologico. Ma, aspetto non meno interessante, sono stati realizzati originali accostamenti fra le opere di Carducci e le tradizioni letterarie e culturali di altri paesi.

Il progetto, nelle sue molteplici articolazioni, ha stimolato la conoscenza di Bologna, dei suoi luoghi principali, della sua storia. Aspetti non marginali per chi si trova a vivere e crescere in questa città, in un contesto del tutto nuovo rispetto alle proprie radici culturali e ambientali. Gli artefici del progetto si sono impegnati perché i ragazzi coinvolti potessero acquisire capacità di lettura espressiva, competenza lessicale, le abilità di scrittura e di ascolto.

Gli studenti hanno letto alcune delle poesie di Giosuè Carducci, due di loro hanno tradotto nella loro lingua le prima strofa di Pianto antico; sono nati accostamenti con la letteratura dei loro paesi d’origine. Ne hanno tratto spunto per riflessioni ed elaborazioni scritte su temi universali quali gli affetti per la propria terra e le persone più care. Si sono cimentati anche nel creare brevi poesie.
E nel salutarvi invitandovi a questo emozionante spettacolo, a ingresso libero e gratuito, vi lascio i versi di una delle poesie scritte da questi studenti, il tema è il viaggio, una delle parole su cui sono stati invitati ad esprimersi:

IL VIAGGIO
Ho conosciuto la paura
L’ho vista nei tuoi occhi pieni di sofferenza
La mia solitudine in quel viaggio era come
la prigione.
Abbandonato e maltrattato dal mio destino.
Eppure nonostante le ferite sono attratto
dalla forza della vita.

Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
Un saluto da Valeria Cicala

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