17 settembre 2009
Cari ascoltatori ben ritrovati su RadioEmiliaRomagna. Oggi vi parliamo del compositore bolognese Daniele Venturi, e del suo cd d’esordio dal titolo Quattro lembi di cielo. Il brano che state ancora ascoltando in sottofondo si chiama Tratti sospesi.
Daniele Venturi è nato a Porretta Terme (Bo) nel 1971. Si è diplomato a Bologna al Conservatorio di musica “G. Battista Martini” in Musica corale e direzione di coro e al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara in Composizione. Ha fatto poi corsi di perfezionamento in Composizione con Giacomo Manzoni, Fabio Vacchi e Ivan Fedele e in Direzione d’orchestra con Piero Bellugi.
Tra i suoi oltre sessanta lavori spicca la produzione teatrale Colapisci e il ponte sospeso (2003), Il Festino in tempo di peste (2004) da Aleksandr Sergeevic Puškin, le musiche di scena per Giuda (2006), le musiche di scena per Typhoon (2007) da Joseph Conrad e Ombre di luci (2008) per mimo, arpa e live electronics, dedicate all’arpista Paola Perrucci.
Daniele Venturi è stato tra i due compositori selezionati nel marzo scorso, per rappresentare l’Italia al convegno internazionale dello Iamic a Toronto (International association of music information centers. Il cd Quattro lembi di cielo raccoglie dodici brani composti da Daniele Venturi tra il 2003 e il 2008, eseguiti da musicisti di punta della scena nazionale: oltre a Raffaello Negri e Nicola Baroni, sono da segnalare i contributi del soprano Barbara Vignudelli, della violinista Antonella Guasti, dell’arpista Paola Perrucci e del controtenore di fama internazionale Alessandro Carmignani.
Abbiamo appena ascoltato il brano Trois Très Triste tratto dal cd Quattro lembi di cielo del compositore bolognese Daniele Venturi che abbiamo il piacere di avere qui con noi oggi.
Ciao Daniele
I dodici brani contenuti nel tuo cd sembrano le diverse tappe di uno stesso viaggio, un percorso personale dalla giovinezza alla maturità. Parlaci di questo viaggio.
Il tuo cielo non è solo di un colore, ma viene attraversato da venti furiosi, da brezze, si raggruma di nero, si rasserena e schiude. Parlaci di questi tuoi quattro lembi di cielo.
Nel marzo del 2009 sei stato tra i due compositori italiani selezionati, per rappresentare l’Italia al convegno internazionale dello Iamic a Toronto (International association of music information centers). Cosa ha rappresentato per te?
Ascoltiamoci ora il brano Planto contenuto nel cd Quattro lembi di cielo
Quali sono stati i compositori che maggiormente hanno influenzato il tuo modo di fare musica?
Sei fondatore e direttore del coro d’ispirazione popolare Gaudium e dell’ensemble vocale Arsarmonica. Parlaci di questi tuoi impegni.
Alla poetessa Alda Merini hai dedicato Angeli che avete bisogno del suono e al poeta Sandro Penna Il mare è tutto azzurro. Parlaci di questi due brani.
Ascoltiamoci ora il brano Bagliori tratto dal cd Quattro lembi di cielo
L’essere nato e cresciuto in Emilia-Romagna, terra ricca di artisti e di buona musica, ha in qualche modo influenzato il tuo modo di comporre?
Atmosfere poetiche e sognanti, un’originale ricerca timbrica, costruzioni musicali armoniose, dove trovi l’ispirazione per comporre una musica così coinvolgente?
Cosa c’è nel futuro di Daniele Venturi?
Salutiamo e ringraziamo Daniele Venturi ascoltando il brano Charanam tratto dal cd Quattro lembi di cielo
