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10 Settembre 2009 | Archivio / Scelto per voi

Ginevra Di Marco

La voce di un mondo profondo e dimenticato

A cura di Cinzia Leoni e Angela Benassi

10 settembre 2009

Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna il brano che avete appena ascoltato si intitola Il crak delle banche ed è tratto dal cd Donna Ginevra cantato da una delle più belle voci del panorama musicale attuale: Ginevra Di Marco.

Ginevra Di Marco è nata a Firenze il 15 luglio 1970 ma per molti anni è stata cittadina emiliano romagnola.
Il successo arriva nel 1993 quando partecipa come ospite nel disco Ko de mondo dei CSI.  Le sue qualità vocali la fanno subito notare, e già dal seguente disco In quiete, registrato dal vivo, la si può considerare prima voce al fianco di Giovanni Lindo Ferretti, cantante del gruppo.

Con il suo primo cd Trama Tenue del 1999 e, insieme ad altre collaborazioni di prestigio come quella con Franco Battiato in Gommalacca, viene consacrata come una delle migliori voci femminili italiane.
Nello stesso anno vince il Premio Ciampi e nel 2001 il Premio Luigi Tenco come miglior artista esordiente.
Nel 2002 esce il primo disco dal vivo di Ginevra dal titolo Concerto n. 1 – Smodato Temperante, testimonianza del tour semiacustico dell’anno precedente.

Nel 2004, assieme a Magnelli, lascia i PGR per seguire altre direzioni, proseguendo la sua carriera solista con Disincanto (2005) e Stazioni lunari prende terra a Puerto Libre del 2006 con il quale inizia la sua ricerca fra i canti dal margine della Storia, un mondo profondo e dimenticato, ripreso anche nel nuovo album Donna Ginevra del 2009.

Con questo ultimo cd Donna Ginevra approdano in luoghi come la Bretagna e la Macedonia per andare a ritrovare antichi canti d’amore e “da matrimonio” (Au bord de la fontaine del 1842 e Usti usti baba, canto in lingua rom) e proseguono in Albania per scoprire una lingua difficile ma dalla musicalità incantevole in un antico canto storico (Ali Pasha) poi, attraversando l’Italia, ritrovano la loro Toscana con La Malcontenta, ninnananna dal sapore amaro raccolta da Caterina Bueno nelle terre di Siena e In Maremma spaccato della Toscana contadina del Novecento che “emigrava” per faticare nei campi; ancora ritorna la Campania nella sua espressione più antica con un canto cilentano del XVI secolo (Li’ffigliole) affettuosamente rielaborato in dialetto fiorentino, con la macchietta napoletana del dopoguerra M’aggia curà e ancora Il crack delle banche, brano di fine ottocento sullo scandalo della Banca di Roma. 

Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna avete appena ascoltato il brano “Usti Usti Baba”  tratto dal cd “Donna Ginevra” per introdurvi al coinvolgente ascolto della voce di Ginevra di Marco che abbiamo il piacere di avere qui con noi oggi.

Buongiorno Ginevra

La sua carriera artistica è piena di tappe musicali diverse. Inizia con due band alternative, per poi abbracciare la musica etnica, folk e popolare in senso stretto. Ci puoi dire cosa ti ha catturato della musica popolare?

Il suo nuovo album Donna Ginevra è un ideale viaggio nella tradizione ma anche un incontro con la musica d’autore. Secondo lei, quando queste due realtà riescono ad incontrarsi nel mondo magico della musica?

Lei ha partecipato con la sua voce alla realizzazione del cd Crinali di Riccardo Tesi che parla dell’Appennino emiliano romagnolo e delle sue antiche tradizioni popolari. Che rapporto ha o ha avuto con il territorio emiliano romagnolo?

Ascoltiamoci ora il brano Ninna Nanna di Maria tratto dal cd Crinali

Quando una canzone ha le caratteristiche giuste per essere cantata da lei?

Lei ha dato la sua voce a molti brani di artisti diversi. Quale è stata la collaborazione più importante per lei e perché?

Le sue canzoni rendono omaggio alla cultura ed alle tradizioni popolari. Quanto è importante per lei il concetto di “musica dei popoli” e “musica del mondo”?

Ascoltiamo ora il brano Ali Pasha tratto dal cd Donna Ginevra

Un antico canto Rom della Macedonia, un canto storico in albanese, antichi canti d’amore e “da matrimonio”. Perché questa sua scelta, a volte anche difficile, visto che deve imparare lingue anche molto complesse?

Ascoltiamo ora il brano Io sì tratto dal cd Donna Ginevra

C’è qualche suggerimento che ti sentiresti di dare a chi desidera seguire una carriera di tipo artistico-musicale?

Cosa c’è nel futuro di Ginevra Di Marco?

Ringraziamo e salutiamo Ginevra Di Marco ascoltando il brano Au bord de la fontaine tratto dal cd Donna Ginevra


Brano corrente

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