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29 Settembre 2011 | Archivio / Scelto per voi

Minimo Indispensabile

e il loro ultimo cd “Istinto Estinto”

A cura di Cinzia Leoni e Angela Benassi

29 settembre 2011

Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna torniamo a parlare degli artisti emiliano-romagnoli che hanno ricevuto una menzione speciale della Giuria di qualità della terza edizione del concorso “La musica libera – Libera la musica” ascoltando il brano Come le altre tratto dall’ultimo cd “Istinto Estinto” della band forlivese Minimo Indispensabile. Questo brano è nato dalla collaborazione con il cantante e musicista romagnolo Rodolfo Santandrea e, con un taglio molto più pop rispetto all’intero album, esula un po’ dalla tipica produzione dei Minimo Indispensabile. 

I forlivesi Minimo Indispensabile nascono come formazione acustica nell’ottobre del 2006 con Stefano Naldi leader e voce, Marco Zamagna alla chitarra, Leonardo Fergnani al pianoforte e realizzano i primi due album: Controtempo nel 2007 che è il primo passo nell’ambito “contro tutto, contro tutti e contro corrente” mentre “Bevo solo per sentire il sapore” del 2008 nasce per comunicare la propria opinione sulle cose. Con la nuova collaborazione dell’autore Rodolfo Santandrea, il gruppo sperimenta sulla propria scrittura e su quella d’autore.

Nal 2009 sentono l’esigenza di arricchire i pezzi del nuovo album in preparazione Istinto Estinto e decidono di inserire il quarto elemento del gruppo: Giorgio Compagnone alla batteria.  Dal 2011 la formazione subisce una metamorfosi, che ci faremo raccontare.

Nel 2010 esce il loro terzo lavoro dal titolo “Istinto Estinto” con Franco “Cosabeat” Naddei che collabora in questo album curando mix e suoni. La produzione è edita da Il Pollice di Faenza. I testi sono ricercati e curati ma è l’esecuzione stavolta che prevale, il gioco dei suoni, delle melodie, lo sperimentare su echi e memorie che tracciano la storia della musica, con l’evocazione di atmosfere arcaiche, antiche, dal glam al rock all’acid puro 70 alle romanze o filastrocche cinquecentesche, all’ironia colta graffiante o ironica di cantautori anni 60 ma con un colore di improvvisazione consapevole come solo il jazz saprebbe rendere, condito da un cuore blues nel concetto interpretativo soprattutto quando i brani vengono presentati dal vivo.

Ma  entriamo nella musica dei Minimo Indispensabile  con il brano La discarica tratto dal cd “Bevo solo per sentire il sapore”

Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna abbiamo il piacere di avere qui con noi oggi Stefano Naldi, voce e portavoce del gruppo forlivese Minimo Indispensabile.

Intervista a Stefano Naldi


Brani
Bevo solo per sentire il sapore
Il ferro del mestiere 
Lento inspiro aria
Lego

 

www.myspace.com/minimoindispensabile

Brano corrente

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