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22 Aprile 2014 | Archivio / Lo sguardo altrove, storie di emigrazione

Sei nuovi giovani “ambasciatori” dell’Emilia-Romagna nel mondo

Vengono da Argentina, Brasile, Uruguay, Francia e sono stati scelti in accordo con le associazioni all’estero, APT e Assessorato al turismo

A cura di Claudio Bacilieri. Lettura di Fulvio Redeghieri.

Cari ascoltatori, il 10 aprile scorso abbiamo accolto in Regione, negli uffici della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, i sei giovani che hanno partecipato all’educational tour organizzato da APT, su iniziativa della Consulta, per formare “ambasciatori” dell’Emilia-Romagna all’estero. Questi sei ragazzi, che abbiamo intervistato, sono venuti in Emilia-Romagna per imparare a fare nei propri Paesi di residenza la promozione turistica del nostro territorio regionale. I sei partecipanti sono stati selezionati tra i giovani delle associazioni emiliano-romagnole all’estero in base alla loro capacità d’impegno garantita dai presidenti delle associazioni stesse. Una volta rientrati nei Paesi di residenza continueranno, infatti, nell’opera di promozione della regione, impegnandosi a realizzare un’iniziativa di restituzione dell’esperienza ai componenti della propria associazione. 

I sei partecipanti sono: Juan Pablo Morea dell’associazione Proter di Mar del Plata (Argentina), laureato in turismo all’Università di Mar del Plata, ricercatore, di origini ferraresi; Lucrecia Cordani dell’associazione di Santa Fe (Argentina), insegnante di educazione fisica, di origini piacentine; Michaela Melloni dell’associazione di Montevideo (Uruguay), studentessa di architettura, di origini bolognesi; Rogerio Félix dell’associazione di San Paolo (Brasile), laureando in storia, con famiglia originaria del ravennate; Vivian Rodrigues dell’associazione di Salto e Itu (Brasile), imprenditrice (produce e vende costumi da bagno), originaria di Luzzara (Reggio Emilia); infine Adrien Morisi dell’associazione As.Pa.Pi. di Parigi, lavora nell’edilizia ed è originario di Farini nell’Appennino piacentino.  

I sei giovani sono stati accompagnati da Silvia Gagliardi di APT in visita alle eccellenze del territorio: a Ravenna hanno ammirato il centro storico, la basilica di San Vitale, il mausoleo di Galla Placidia e incontrato l’assessore al turismo Andrea Corsini; hanno poi visitato Rimini e il borgo malatestiano di Verucchio, quindi i parchi tematici e di divertimento della Riviera (l’Acquario di Cattolica, il Parco Oltremare di Riccione e il Parco della Salina di Cervia); la tappa seguente sono state le terme di Castrocaro e Casa Artusi a Forlimpopoli per una lezione di cucina; successivamente è stata la volta di Bologna, con visita guidata al centro storico, al museo della storia di Bologna in palazzo Pepoli, alle botteghe storiche e al Mercato di Mezzo. I nuovi “ambasciatori del turismo in Emilia-Romagna” sono stati quindi accolti nei luoghi verdiani, a Busseto, paese natale del musicista, e al suo Teatro Verdi, nei luoghi delle eccellenze gastronomiche nella Bassa Parmense (il Museo del Prosciutto di Langhirano e quello del Salame di Felino, la Scuola di cucina internazionale Alma di Colorno, un caseificio per la produzione di parmigiano-reggiano e un’acetaia per l’aceto balsamico di Modena) e infine la motoristica: i ragazzi sono stati accompagnati al Museo Ferrari di Maranello e alla Collezione Panini di Modena, la più grande collezione privata di auto Maserati.

Ai ragazzi abbiamo posto due domande:
1) Perché avete accettato la proposta di APT e Consulta di fare da “ambasciatori” nei vostri Paesi delle eccellenze dell’Emilia-Romagna?
2) Come pensate di continuare questa esperienza al vostro ritorno, promuovendo il turismo in Emilia-Romagna?
L’intervista si conclude con un intervento di Rogerio Félix, il ragazzo brasiliano impegnatissimo nello studio dell’italiano.

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