25 gennaio 2011
Si è insediata nei giorni scorsi nella sala del Tricolore a Reggio Emilia la nuova Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. I consultori sono 52: 29 rappresentanti di istituzioni e associazioni legate al mondo dell’emigrazione e 23 appartenenti alle associazioni estere, tra questi anche 8 giovani, a rappresentare le 105 associazioni sparse in tutto il mondo. Sotto la guida di Silvia Bartolini, riconfermata presidente nell’ottobre scorso. I consultori si occuperanno fino alla fine della legislatura delle relazioni con le comunità emiliano-romagnole nel mondo. All’iniziativa era presente anche il presidente della Regione Vasco Errani che ha confermato, nel suo intervento l’importanza di continuare a qualificare la rete di relazioni costruite in questi anni.
Intervista a Vasco Errani
Ai consultori il presidente ha chiesto di essere protagonisti nello sforzo di migliorare la possibilità dell’Italia di presentarsi come ‘sistema Paese’ all’estero, di tenere alto il nome dell’Italia, tenerne vivi i valori, le eccellenze, la genialità di una terra che ha saputo investire nelle relazioni.
Sentiamo ora invece la presidente della Consulta Silvia Bartolini
Intervista a Silvia Bartolini
La riunione della Consulta degli emliano-romagnoli nel mondo, in programma a Reggio Emilia venerdì e sabato scorsi, si è chiusa con la nomina del Comitato esecutivo, che sarà composto da: Marta Murotti (Provincia Bologna), Luisa Babini (Ital-Uil), Amauri Arfelli (consultore brasiliano e presidente dell’associazione Emilia-Romagna di Salto-Itu), Raffaella Buttini di Sydney e Marcelo Carrara di Mar del Plata, entrambi in rappresentanza dei giovani delle associazioni all’estero, e infine Gian Luigi Molinari, sindaco di Vernasca (Piacenza) che rappresenta gli enti locali.
