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27 Gennaio 2009 | Eventi

Il giorno della memoria

Iniziative in tutta la regione per ricordare le vittime dell’Olocausto

A cura di Marina Leonardi

27 gennaio 2009

Tramonto a Fossoli
Io so cosa vuol dire non tornare
A traverso il filo spinato
ho visto il sole scendere e morire;
ho sentito lacerarmi la carne
le parole del vecchio poeta:
“Possono i soli cadere e tornare:
a noi, quando la breve luce è spenta,
una notte infinita è da dormire”

Primo Levi
7 febbraio 1946


Cari ascoltatori, abbiamo voluto aprire con questa poesia di Primo Levi la nuova rubrica degli Eventi in Emilia Romagna, dedicata al Giorno della memoria che cade proprio oggi 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau avvenuto appunto il  27 gennaio del 1945. Una data che per la nostra regione ha un significato particolare visto che proprio da qui, dal campo di Fossoli vicino a Carpi in provincia di Modena sono partiti, diretti ai campi di concentramento in Germania e in Polonia, oltre 5mila italiani, buona parte ebrei. Circa 500 di loro erano ebrei emiliano romagnoli o comunque arrestati nella nostra regione. Dal campo di Fossoli  partì deportato anche  Primo Levi, lo scrittore che poi tradurrà in pagine la sua tragica esperienza negli splendidi libri Se questo è un uomo e  La tregua. Oggi l’area dell’ex Campo di Fossoli è una fondazione museo:  www.fondazionefossoli.org

Il Giorno della Memoria verrà ricordato a Carpi con due iniziative promosse dalla Fondazione ex Campo Fossoli in collaborazione con il Comune: lo spettacolo teatrale Vivere ancora. Voci dal filo spinato e la quinta edizione di Un treno per Auschwitz, il viaggio della memoria rivolto agli studenti degli ultimi due anni delle superiori partito da Fossoli il 25 gennaio e che tornerà il 30.

Nella vicina Modena sono numerose le iniziative dedicate al giorno della memoria, molte si sono appena consumate altre sono ancora in corso come la mostra In nome della Razza. Culture, politiche e pratiche della discriminazione nell’Italia delle leggi antiebraiche che chiude il 29 gennaio. Da ricordare, a proposito di leggi razziali che proprio a Modena per protestare contro questa ingiustizia si suicidò con un gesto clamoroso, gettandosi dalla torre Ghirlandina il 29 novembre 1938, Angelo Fortunato Formiggini, brillante intellettuale ed editore modenese di origini ebree. Ma torniamo alla ricorrenza di questo 27 gennaio, alle ore 21 si terrà presso il Baluardo della cittadella lo spettacolo La deportazione politica da Modena, di Rossana Campioli,organizzato dall’Istituto Storico in collaborazione con il comune. Infine sempre l’Istituto storico di Modena ha previsto la pubblicazione di “Itinerari di storia e memoria 1938-1945. Persecuzione, deportazione, solidarietà. La continuità ebraica modenese nella seconda guerra mondiale”, a cura di Elena Carano.

A Ravenna a conclusione di una serie di iniziative cominciate già nel mese di dicembre, il 27 gennaio alle ore 11 sul Lungofiume Amalia Fleischer ci sarà la deposizione della corona di alloro e fiori al Tempietto della Memoria con letture a cura di studentesse e di studenti di scuole di Faenza.

Tante iniziative anche a Rimini, al Teatro degli atti dalle ore 9 si terrà l’Incontro con il testimone, che vedrà al centro dei lavori la testimonianza di Cesare Finzi, ebreo ferrarese perseguitato durante il Fascismo per ragioni razziali e costretto all’esilio sotto falso nome con tutta la famiglia con la presentazione del suo libro di memorie “Qualcuno si è salvato ma niente è stato più come prima”, Società Editrice Il Ponte Vecchio. Alle ore 10.30 al Parco “Ai Caduti nei lager 1943-1945” in via Madrid ci sarà la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato alle vittime dei lager nazisti e di tutte le prigionie accompagnato da letture di riflessioni e testimonianze di alunni e alunne delle scuole di Rimini.Alle ore 21 presso la  Cineteca Comunale verrà trasmesso il film Come una rana d’inverno. La Shoah delle donne di Daniela Padoan, regia di Maurizio Amici.
Sempre alla cineteca giovedì 29 gennaio alle ore 21 verrà proiettato il film Il bambino con il pigiama a righe.

Tante iniziative anche a Forlì-Cesena, che vanno ben oltre il 27 gennaio. A Forlì, al Sacrario dei Caduti  è in corso la mostra  “L’offesa della razza – Razzismo e antisemitismo dell’Italia Fascista” realizzata da IBC-Soprintendenza beni librari. Il giorno della memoria viene comunque ricordato in Via Corbari alle ore 10 con l’intitolazione della Piazzetta “Primo Levi”. Al Parco della Resistenza in v.le F.lli Spazzoli, 25, ore 11 ci sarà la deposizione da parte del Sindaco di Forlì Nadia Masini di una corona d’alloro al monumento ai Caduti nei lager nazisti e in tutte le prigionie. Al Palazzo del Governo, alle ore 16,30 consegna delle medaglie d’onore.

A Bologna, diverse le iniziative organizzate per il giorno della memoria, a partire da un concerto in Sinagoga e  l’inaugurazione della mostra Carlo Levi, il prezzo della libertà, a cura di Guido Sacerdoti e Franco Bonilauri, allestita al Museo ebraico in collaborazione con la Fondazione Carlo Levi e la Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia. Altre iniziative poi sono state organizzate dal Dipartimento di Lingue, Sala Convegni (Università di Bologna) dal 26 al 27 gennaio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. L’incontro sarà articolato in più interventi di studiosi provenienti da diverse università.

E veniamo a Ferrara dove  il Giorno della Memoria verrà ricordato nell’aula magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche, dalle ore 15.30, un incontro dal titolo In ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti realizzato in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ferrara.
Tra le tante iniziative in programma segnaliamo inoltre che dalle 10.30 si terrà in Castello Estense (Sala degli Stemmi) una seduta straordinaria e solenne del Consiglio provinciale, del Consiglio del Comune di Ferrara e dei comuni della Provincia con i rappresentanti della Fondazione nazionale Museo dell’Ebraismo e della Shoah . Nell’ambito delle manifestazioni sempre il 27 gennaio il prefetto di Ferrara, Cesare Ferri consegnerà la medaglia d’onore del Presidente della Repubblica al signor Renato Lodi ex-internato in un lager nazista.

Numerose le iniziative anche a Reggio Emilia, a partire dalla celebrazione in Sinagoga, alle letture dedicate alla Shoa alla biblioteca Panizzi e alla mostra, allestita nel Polo archivistico di via Dante Alighieri 11 dal titolo ‘Porrajmos – altre tracce sul sentiero di Auschwitz’, che attraverso fotografie, documenti e testimonianze, molte delle quali agghiaccianti, ripercorre la “Lotta contro la piaga zingara” dei regimi nazi-fascisti, che portò all’annientamento di almeno la metà dell’intera popolazione rom e sinta europea.

A Parma  presso il Cimitero Ebraico della Villetta sono stati ricordati  accanto alla lapide che ricorda il sacrificio dei concittadini (fra i quali diversi bambini) i deportati e morti nei campi di concentramento, e sono state  ricordate le figure di Rolando Vigevani e Pellegrino Riccardi, insigniti del titolo di “Giusto tra le Nazioni”. All’Auditorum Paganini, oggi 27 gennaio, si terrà il Concerto della Memoria, con Moni Ovadia attore e voce recitante nello spettacolo Kavanah.

A Piacenza, le amministrazioni comunale e provinciale, in collaborazione con l’Istituto storico per la Resistenza e per l’Età contemporanea (Isrec), hanno organizzato un programma di iniziative che si dirameranno in molteplici spazi della città: il Teatro, le vie e i giardini pubblici, il Politecnico e le scuole della città. L’evento più rilevante è il pellegrinaggio che una delegazione di studenti e amministratori (sarà presente anche il sindaco Roberto Reggi) compirà ad Auschwitz dal 27 al 31 gennaio.

Potete trovare maggiori appuntamenti sulle pagine on line dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna
http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/al/memoria/eventi_comune.asp?anno=2009

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