22 febbraio 2014
Anticipata dalla mostra “Novecento: nuovi arrivi” che resterà aperta al pubblico fino a domenica 23 febbraio, sabato 22 febbraio alle 10.30 al Salone Estense della Rocca di Lugo sarà presentato il progetto “Arte a Lugo: Un museo in città”, i percorsi nelle sedi municipali tra Novecento e Contemporaneo.
Giornata importante per il patrimonio lughese, per l’incentivo che viene dato alla sua valorizzazione e alla possibilità offerta a cittadini e turisti di apprezzare luoghi e opere di questo centro della Romagna che ha radici antiche,ma una proiezione sui tempi più prossimi e le loro espressioni artistiche, nutrite proprio da tradizioni e protagonisti della storia e della cultura. Qui si avvertono forti i timbri della musica, l’odore della carta, il profumo dell’inchiostro.
La Rocca e l’ex convento del Carmine sono le sedi municipali – assieme alla Biblioteca Trisi, al Teatro Rossini, al Museo Baracca ed alla Scuola di musica a Villa Malerbi – nelle quali l’arte del nostro tempo dialogherà con il pubblico proponendo mediante esposizioni sia permanenti, sia periodiche, e usufruendo degli strumenti e delle soluzioni offerte dal web, una piacevole approccio divulgativo.
Interverranno alla manifestazione il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi, il presidente dell’Istituto Beni Culturali Angelo Varni, l’assessore comunale alla Cultura Marco Scardovi.
Presenteranno il progetto e laguida, pubblicata dalla Edit Faenza, Orlando Piraccini dell’Ibc, curatore del progetto e Daniele Serafini, direttore del museo Baracca e delle attività espositive del Comune di Lugo.
Sarà presentato il portale web “Arte a Lugo” prodotto da Data Management Public Administration e realizzato da Marco Ranieri e Davide Piccinini, grazie anche l’apporto offerto dai dati e dalle schede del Catalogo del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, curato dall’IBC
La prima formazione della collezione civica va fatta risalire alla grande Esposizione d’arte interregionale, allestita a Lugo nel 1917 con una dominante e altamente qualificata impronta futurista. Da allora si sono succedute donazioni di singoli artisti locali o di loro eredi, come nel caso di Paride Baccarini, di Felice Baroni o di Sonia Micela.
Dunque se andate a Lugo per il suo ben noto mercato ritagliatevi il tempo per un percorso tra antiche architetture e contemporaneità, volate sulle ali del grande Baracca negli spazi dell’arte.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
