19 aprile 2010
Benvenuti a una nuova puntata di Campus, dedicata questa settimana all’Università di Modena e Reggio Emilia, a un ciclo di seminari sulle trasformazioni, le aporie, le violazioni dei diritti umani. Ne abbiamo parlato con Gianfrancesco Zanetti. Nella seconda parte del magazine le news dal mondo della ricerca e delle università.
A poco più di sessanta anni dalla pubblicazione di uno dei documenti che dovrebbero segnare la convivenza civile e ispirare gli ordinamenti e la vita degli Stati, la Dichiarazione universale dei diritti umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, i corsi di Filosofia e Sociologia del diritto dell’Università di Modena e Reggio Emilia hanno dedicato il tradizionale ciclo di seminari complementari ai diritti umani. Gli incontri puntano a riaccendere l’interesse attorno a principi di difficile applicazione nella quotidianità delle società contemporanee, sempre più caratterizzate dal pluralismo dei valori e delle culture, dalle nuove sfide poste dalla bioetica e dalla biopolitica, nonché da un’estrema complessità negli stessi rapporti tra Stati e istituzioni sovranazionali. Ascoltiamo la scheda.
Scheda
Il seminario modenese di Filosofia del diritto ha cercato di mantenere vivo nella ricerca, in questi anni, il senso dell’impegno civile. Fra gli argomenti oggetto d’indagine nei vari cicli ci sono stati la logica del discorso normativo e dell’etica applicata, la società multiculturale e i problemi dell’integrazione, la differenza razziale e la discriminazione e, lo scorso anno, le forme contemporanee della schiavitù. Quest’anno, l’indagine sul tema dei diritti umani rappresenta un’ulteriore tappa del percorso che interroga il diritto anche a partire dalle rivendicazioni e dai bisogni dei soggetti più vulnerabili.
Gianfrancesco Zanetti è docente di Filosofia del diritto all’Università di Modena e Reggio Emilia.
E ora le news dal mondo della ricerca e delle università
Il documento contro la pena capitale dell’Università di Bologna diventa manifesto fondativo di un network universitario internazionale che punta a una moratoria entro il 2015 della pena di morte e, in seguito, alla sua abolizione universale. La rete accademica vede la partecipazione di centinaia tra istituti e dipartimenti di diritto, società scientifiche, giuristi e giovani ricercatori di tutto il mondo Per saperne di più, www.academicsforabolition.ne
“Tutela delle proprietà intellettuale e prospettive per giovani laureati”: è il titolo del convegno si terrà il 21 aprile all’Università di Parma. L’obiettivo dell’incontro è scoprire le opportunità di impiego che offre l’European Patent Office a giovani laureati in Ingegneria e in altre discipline scientifiche per lavorare appunto con le tecnologie di domani.
Dal 21 al 23 aprile, si svolge l’annuale edizione del Salone di Orientamento e Informazione “Studiare a Parma”. L’Università apre le porte ai visitatori, con l’obiettivo di offrire alle aspiranti matricole, ai laureati triennali intenzionati a proseguire gli studi e alle loro famiglie un quadro esaustivo del mondo universitario. Durante le tre giornate del Salone verrà presentata l’offerta didattica di ognuna delle dodici Facoltà dell’Ateneo, più i Corsi di Laurea Interfacoltà in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche e Scienze dell’Educazione.
Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana
Abbiamo trasmesso Campus, reti e connessioni di formazione ricerca e impresa in ER
