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21 Novembre 2016 | Cantine&cucine

Alla scoperta della DOC Colli di Imola

L’Albana di Giovannini Vini di Imola e il taglio bordolese di Palazzona Di Maggio ad Ozzano dell’Emilia

A cura di Laura Di Salvo

Bentrovati a Cantine & Cucine, amici di Radio Emilia-Romagna.
Siamo ancora in territorio bolognese ma in quella parte di provincia che tende lo sguardo al mare e profuma di Romagna.
Vi porto in territorio imolese, vivace e verace realtà, famoso per la varietà delle sue eccellenze.
Essendo zona così ricca e vocata, con una sua specifica DOC Colli d’Imola, ho pensato di presentarvi due realtà aziendali che si differenziano per la produzione ma che sono accomunate dall’ottenimento di vini di grande qualità.

Andremo in visita all’azienda Giovannini di Imola per farvi degustare un’autentica ed eccezionale espressione di Albana e all’azienda Palazzona di Maggio di Ozzano dell’Emilia che con il suo Dracone Rosso Riserva testimonia come i vitigni internazionali possono esprimersi al meglio nei vigneti di queste colline.

La viticoltura sui colli imolesi è attestata sin da epoca medioevale e già nel 1300 si parla espressamente di Albana quale varietà di pregio per il territorio.
Prodotto dall’omonimo vitigno, l’Albana è un vino dal colore dorato che si caratterizza per struttura e morbidezza perfettamente bilanciate dalla freschezza e dai tannini, presenza davvero rara in un bianco tanto da avere valso a questo vino la Denominazione di Origine Controllata e Garantita già nel 1987.
Di Albana oggi assaggeremo la versione secca di Giovannini, il Gioja 2015, un nome davvero appropriato per una bottiglia che ad ogni sorso regala una briosa felicità.
Andiamo a scoprirla insieme a Jacopo Giovannini, che insieme al padre Giorgio, si occupa della produzione di questo vino prezioso.

Intervista a Jacopo Giovannini

Da Imola ad Ozzano, per passare da un grande bianco ad un elegante e nobile rosso.
Palazzona di Maggio si trova a pochi chilometri da Bologna, immersa tra verdi colline, è un luogo di incantevole bellezza. La villa settecentesca è il cuore della tenuta, si raggiunge attraverso un lungo viale di tigli ed è circondata da una natura che emoziona.
Qui ad attendermi c’è Federico Perdisa che, insieme ai suoi genitori, conduce questa importante realtà aziendale.

Intervista a Federico Perdisa

Con queste due importanti bottiglie raggiungo il nostro Maurizio alla Rocca di Dozza, dove finisce l’Emilia e comincia la Romagna, cerniera di due territori di ricche tradizioni e sapori unici.

Degustazione con Maurizio Manzoni

Questa puntata ricca di contenuti e sollecitazioni non poteva che essere chiusa da due grandi protagonisti e professionisti della cucina romagnola.
Sto parlando di Valentino Marcattilii e Massimiliano Mascia, entrambi chef al San Domenico di Imola, che da 46 anni porta avanti una storia gastronomica di assoluto rilievo. Al San Domenico si apprezza una cucina senza tempo, che magistralmente assembla materia, tecnica classica e moderna. Una grande cucina che unisce il rispetto per Ia tradizione a un equilibrato rigore e una piacevole semplicità.

Intervista a Valentino Marcattilii e Massimiliano Mascia

Bene amici, salutiamo la provincia bolognese per spingerci nel cuore della Romagna. Nella prossima puntata vi presenterò la ricca produzione di Leone Conti ai piedi delle colline Faentine e vi accompagnerò nella cucina di Mattia Borroni chef del Ristorante Alexander a Ravenna, dove l’atmosfera è elegante e sofisticata ma allo stesso tempo, accogliente, creativa e calda.

Un brindisi alla vostra salute,
da Laura di Cantine & Cucine

In questa puntata avete ascoltato: Ben Harper – With My Own Two Hands; Sing Sing Sing – Benny Goodman; Beck – Mixed Bizness; Spin Doctors – Two Princes.

Brano corrente

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