Salta al contenuto principale
27 Maggio 2011 | Archivio / Turismo

Cento città d’arte italiane in mostra a Ravenna

Dal 27 Maggio la due giorni della 15ª Borsa del Turismo

A cura di Vittorio Morisco e Cinzia Leoni

27 maggio 2011

Due giorni di workshop, folklore, degustazioni e stand espositivi del patrimonio artistico italiano, a Ravenna. È l’essenza della quindicesima edizione della Borsa del Turismo, un appuntamento imperdibile per gli addetti ai lavori ma anche per chi il turismo lo vive per viaggiare e conoscere posti nuovi. Una vetrina d’eccezione, nel suggestivo centro storico ravennate dove l’Italia più bella si mostrerà a più di 80 tour operator provenienti da 28 paesi differenti. Gli occhi dei 430 operatori italiani saranno puntati sulla folta rappresentanza dei paesi emergenti che formano il cosiddetto BRIC ovvero Brasile, Russia, India e Cina. I turisti provenienti da questi stati costituiscono un mercato potenziale che i competitor italiani e della nostra regione non possono assolutamente ignorare. Turisti  con esigenze e comportamenti nuovi di cui ci traccia un identikit preciso Chiara Ronchi, direttrice di Iniziative Turistiche, la società che organizza la Borsa.

Dichiarazione Chiara Ronchi

Secondo i dati del Centro Studi Turistici l’anno scorso, le presenze hanno registrato un leggero incremento (+0,2%), grazie appunto alla forte crescita di domanda straniera (+6,8%) che ha ridotto i danni del calo di quella italiana (-3,3%). Gli arrivi sono cresciuti del 4,8%.Segno positivo nel 2010 anche per i musei e i siti archeologici della regione, che hanno visto crescere i visitatori del 3,7%, pari ad oltre 5 milioni di visitatori in piu’ rispetto al 2009.Se si allarga l’analisi al decennio 2000-2010, l’incremento dei flussi turistici nelle citta’ d’arte emiliano-romagnole risulta piu’ che positivo, con un +29,7% di arrivi e +27,5% di presenze. Le prospettive per il 2011, secondo il Cst, potrebbero segnare un ulteriore recupero delle presenze. Nonostante la crisi il settore turistico della nostra regione ha mostrato una buona tenuta. Liviana Zanetti, presidente di ATP Servizi Emilia-Romagna, ci parla delle eccellenze del territorio emiliano-romagnolo e di come il comparto turistico abbia resistito alla situazione economica poco favorevole

Dichiarazione Liviana Zanetti

Il turismo culturale, come confermano i dati, costituisce un valore aggiunto per il nostro territorio. La sfida attuale consiste nell’integrarlo con gli altri comparti dell’industria turistica, è questa la convinzione di Graziano Prantoni, Presidente Unione di Prodotto città d’Arte, Cultura e Affari.

Dichiarazione Graziano Prantoni

I buyers stranieri arriveranno all’appuntamento con la quindicesima edizione della Borsa dopo aver partecipato a due educational tour; uno dal titolo “Città dei Portici” che si terrà il 26 maggio a Bologna, l’altro, il giorno dopo, a Ravenna con il titolo “Un mosaico di città”. Per i tour operator stranieri sarà possibile incontrare i fornitori di servizi di loro interesse attraverso un sistema informatico altamente specializzato che consente di incrociare domanda e offerta. Come molte attività umane anche il turismo cambia all’epoca del web 2.0. Come cambia anche in Emilia – Romagna ce lo raccontano Chiara Ronchi e Graziano Prantoni.

Dichiarazione Ronchi e Prantoni

Per superare definitivamente la crisi il sistema turistico italiano deve mettere insieme, sfruttandole con intelligenza, le eccellenze del patrimonio artistico legandole all’identità e alla vocazione economica dei territori locali, traendone un insieme articolato e ricco. Anche l’ Emilia – Romagna può  migliorare la propria recettività turistica secondo Alessandro Tortelli , direttore del Centro Studi Turistici

Dichiarazione Alessandro Tortelli

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi