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21 Aprile 2014 | Archivio / Scelto per voi

Cristiano Cremonini: un “Tenore all’opera”

A cura di Cinzia Leoni

Gentili ascoltatori ben ritrovati da Cinzia Leoni, oggi facciamo un’incursione nel mondo lirico con il cantante Cristiano Cremonini, che oltre ad avere una bella voce di tenore, spesso paragonata come timbro anche a quella di Luciano Pavarotti, ha molti altri talenti come quello di disegnare e di scrivere, e una speciale inclinazione per saper raccontare la lirica e i suoi protagonisti in modo accattivante, come nel suo ultimo libro “Tenore all’opera”. Di questo libro, presentato poco tempo fa alla libreria Ambasciatori di Bologna, vi parleremo tra poco con l’autore, nel frattempo continuiamo ad ascoltare la sua voce nella rara romanza: Uno sconforto scendere tratta dall’opera La Pellegrina di Filippo Clementi, prima incisione assoluta edita dall’etichetta Bongiovanni. 

Nato a Bologna Cristiano Cremonini  ha studiato pianoforte privatamente poi ha cominciato lo studio del canto lirico giovanissimo (appena diciassettenne) presso il Conservatorio di Musica “G.B. Martini” di Bologna, sotto la guida del tenore Romano Emili. Ma la sua vera formazione è avvenuta con il maestro Angelo Bertacchi. Parallelamente si è iscritto alla Facoltà DAMS con indirizzo musicale e ai corsi di scenografia dell’Accademia delle belle arti di Bologna. 

La sua voce, fra le voci più interessanti della sua generazione, è apprezzata sia nel repertorio tenorile classico che in quello pop e crossover. Molte sono le opere in cui si è cimentato: l’Idomeneo di Mozart, l’Elisir d’amore di Donizetti, la Traviata, Falstaff e Otello di Verdi, La bohème,  Manon Lescaut, La Rondine di Puccini, e tante altre. Collabora con alcune fra le più importanti istituzioni teatrali e concertistiche internazionali quali il Concertgebouw di Amsterdam, la Festspielhaus di Baden-Baden, la Monnaie di Bruxelles, La Scala di Milano, il Bunka Kaikan di Tokyo, l’Opéra Royal de wallonie di Liegi.

Nel 2005 è invitato a interpretare la voce di Gesù alla prima esecuzione mondiale di The Passion of Christ Symphony di John Debney (dal celebre film di Mel Gibson) per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma.

Dal 2006 Cristiano Cremonini è presidente e fondatore del “Progetto Cultura Teatro Guardassoni”,associazione culturale a cui si deve la riapertura dell’omonimo antico teatro da camera dell’Istituto Collegio San Luigi di Bologna. In questa occasione ha debuttato come scenografo con il dramma giocoso “Il Macco” di F. Ranuzzi (Prima Nazionale Moderna) per la regia di Paolo Valerio e la direzione di Massimiliano Caldi. Sempre per il Guardassoni ha disegnato le scene dell’opera da camera “Savitri” di G. Holst e della traviata” di Verdi. Cremonini è anche organizzatore di eventi. Nel 2007 istituisce il “Concorso Lirico Internazionale Città di Bologna”, competizione canora ufficiale del capoluogo oggi giunta alla settima edizione, nata per sostenere i giovani talenti del mondo dell’Opera, in collaborazione con il Comune e il Teatro Comunale.

Intervista Cristiano Cremonini

Brani
Amor Cantate o genti umane, romanza di Re Enzo, dall’omonima opera del celebre compositore bolognese Ottorino Respighi. Stiamo parlando del suo primo componimento operistico, scritto nel 1905 per il Teatro del Corso di Bologna, quando il musicista era poco più che ventenne. L’incisione in prima assoluta, edita da Bongiovanni, è stata registrata dal vivo nel 2008 presso il Teatro Guardassoni  di Bologna, al pianoforte Denis Biancucci.

O figli, o figli miei… Ah, la paterna mano, recitativo e aria di Macduff dal IV atto del Macbeth di Giuseppe Verdi, registrato nel dicembre del 2010 presso il Teatro Comunale “Pavarotti” di Modena, Orchestra “I Musici di Parma”.

Ringraziamo Cristiano Cremonini e vi lasciamo con il brano Stornellatrice, musica di Ottorino Respighi  e versi di Carlo Zangarini e Alberto Donini . Un saluto a tutti da Cinzia Leoni.

Brano corrente

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