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26 Aprile 2010 | Archivio / Università

Da una ricerca dell’Alma Mater arrivano “cibi per il corpo”

A cura di Federico Lacche

26 aprile 2010

Benvenuti a una nuova puntata di Campus, dedicata questa settimana a un progetto che ha visto insieme protagonisti l’Università di Bologna, una giovane azienda modenese e l’associazione SlowFood. Ne abbiamo parlato con Silvio Barbero. Nella seconda parte del magazine le news dal mondo della ricerca e delle università.

Qualità, trasparenza e rispetto del territorio sono i principi su cui in Italia scommettono sempre più produttori. Lo ha fatto anche la giovane azienda modenese EcoArca, con una nuova linea di cosmetici che utilizzano ingredienti provenienti da prodotti agroalimentari bio e di alcuni “Presidi” SlowFood. La linea si chiama IoMiAmo e la sua realizzazione è stata possibile grazie a una partnership con il Dipartimento di Chimica industriale dell’Alma Mater e con Phenbiox, una società di giovani ricercatori nata come spin off dell’università bolognese. Ascoltiamo la scheda.

Scheda
Lo studio dei ricercatori bolognesi ha permesso di utilizzare una tecnologia di altissima qualità scientifica, della bioliquefazione molecolare. Si tratta di un procedimento di estrazione che recupera e utilizza i principi attivi di alcune eccellenze alimentari, che registrano in questi nuovi cosmetici una presenza del 5%, mentre i comuni cosmetici ne contengono al massimo lo 0.3%. Le creme e i detergenti della linea cosmetica sono, tra il resto, ottenuti dal siero del Parmigiano Reggiano di Vacca Bianca modenese e dal Limone Interdonato di Messina, entrambi “Presidi” SlowFood.

Silvio Barbero è il segretario nazionale di Slow Food Italia

E ora le news dal mondo della ricerca e delle università
Il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia è coordinatore scientifico di RELS, un progetto di ricerca europeo per la realizzazione di un innovativo sistema a ridotto impatto ambientale per la gestione dei rifiuti. Il progetto prevede anche la realizzazione di un ciclo integrato e sostenibile per la gestione dei rifiuti nelle aree verdi protette, e la promozione del turismo sostenibile e dei parchi naturali.

Per il nono anno consecutivo, il Centro studi dell’Alma Mater La Permanenza del Classico, diretto da Ivano Dionigi, offre a università e città un ciclo di letture in cui, alle parole di alcuni protagonisti della cultura contemporanea, faranno da controcanto testi greci, latini e giudaico-cristiani, affidati alla voce di grandi interpreti di cinema e teatro. Il ciclo si intitola Animalia e proporrà una riflessione sull’umanità degli animali e l’animalità dell’uomo. Prenderà avvio il 6 maggio, con la lezione Animal ex anima. L’anima degli animali, nella quale Umberto Eco ripercorrerà le concezioni elaborate dalla scienza, dalla filosofia e dalla teologia per giustificare o negare la differenza fra uomo e animale.

Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana

Abbiamo trasmesso Campus, reti e connessioni di formazione ricerca e impresa in ER

 

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