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9 Luglio 2016 | IBC news

Dal legno al segno

A Forlì la mostra “Non solo caricature. Omaggio a Ettore Nadiani”

A cura di Valeria Cicala

Dando prova di una efficace progettazione culturale, prosegue a Forlì a Palazzo Romagnoli, il ciclo delle mostre temporanee realizzate all’interno del percorso espositivo Grande Romagna, finalizzato alla valorizzazione e alla conoscenza delle diverse componenti del patrimonio figurativo del secolo scorso che si trovano alla Pinacoteca Civica, come pure  nei depositi museali o in palazzi pubblici cittadini.

Il nuovo appuntamento, fino al prossimo 19 settembre è con l’omaggio a Ettore Nadiani noto caricaturista e pittore forlivese, scomparso nel 2005. L’esposizione,  dal titolo “Non solo caricature. Omaggio a Ettore Nadiani” costituisce un momento importante per riconsiderare l’opera d’insieme di questo artista, e offre lo spunto per procedere ad una opportuna ricognizione e conseguente catalogazione delle opere che compongono la raccolta.

Se il “segno” delle sue caricature lo ha reso particolarmente celebre, altrettanto significativo è nella sua esperienza artistica il senso del colore che emerge nelle  trasparenze acquerellate che scandiscono le fisionomie di tanti “ritratti” caricaturali, ma anche per i raffinati accostamenti cromatici delle stampe linoleografiche, e pure per i calibrati passaggi tonali che caratterizzano certi scorci urbani. E ben si coglie lo stretto legame di Nadiani con il luogo del suo operare (Forlì) che è il motivo che collega fra loro le opere in rassegna.

Molte le caricature di personaggi forlivesi, ma anche i dipinti che fermano frammenti del paesaggio urbano, notevoli le matrici di esemplari eseguiti per le copertine di La Piè (ne realizzò cinquantacinque). E’ bene ricordare per chi non abbia avuto modo di conoscere questo raffinato artista, nato a Lione nel 1905 e trasferitosi a Forlì, città d’origine dei suoi genitori, all’età di due anni, che dopo gli studi di carattere artistico, entrò a far parte entra della Cooperativa falegnami, mostrando rilevanti doti come intagliatore ebanista.

Si dedicò alla caricatura in particolare dai primi anni ’30, iniziando una fitta serie di collaborazioni con riviste e quotidiani, tra i quali Il Popolo di Romagna, Il Calcio Illustrato, Il Mattino Illustrato, il bisettimanale umoristico illustrato Marc’Aurelio, Il Pensiero Romagnolo e Il Resto del Carlino, Stadio. Nel 1938 illustra L’imperatore dei maghi di I. Missiroli. Il suo curriculum è ricco di premi e di mostre e, dunque, care ascoltatrici e cari ascoltatori, non resta che venire a visitare la mostra;  per molti sarà l’occasione per scoprire l’ennesimo talento che il serbatoio Emilia-Romagna riserva a chi desidera conoscere la straordinaria ricchezza artistica e intellettuale della regione.

Vi ricordiamo che la mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì, d’intesa con l’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna è curata da Flora Fiorini e Orlando Piraccini, con la collaborazione di Sergio Spada ed il coordinamento di Cristina Ambrosini.

Per saperne di più: ww.ibc.regione.emilia-romagna.it

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