Salta al contenuto principale
30 Novembre 2009 | Archivio / Università

Donne e violenza: un nuovo centro studi sul genere e l’educazione

A cura di Federico Lacche

30 novembre 2009

Radio Emilia-Romagna presenta: Campus, scienza e conoscenza in Emilia Romagna

Benvenuti a Campus. In questa puntata parliamo di un nuovo centro di studi e ricerche sul genere e l’educazione di recente inaugurato presso l’Università di Bologna. Lo facciamo insieme a Paola Villano. Nella seconda parte del magazine, le news dal mondo della ricerca e delle università.

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, l’Alma Mater ha inaugurato il nuovo Centro studi sul genere e l’educazione: una task force docenti e ricercatrici per fronteggiare i problemi legati alla differenza e diseguaglianza tra maschi e femmine. Ascoltiamo la scheda.

Scheda
Uno sportello al quale possano rivolgersi insegnanti ed educatori che si trovino a fronteggiare, a scuola e tra i giovani, problemi legati alla differenza e diseguaglianza tra maschi e femmine, alla discriminazione, alla violenza contro le donne, al bullismo. E’ questo uno degli obiettivi principali del nuovo Centro studi sul genere e l’educazione, una task force di una ventina tra pedagogiste, sociologhe, antropologhe, storiche della scienza e dell’educazione che l’Università di Bologna ha lanciato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. In fase di allestimento anche il sito web del Csge che proprio in questi giorni si sta arricchendo di articoli, dati, ricerche, informazioni sulle attività, e di una articolata bibliografia che raccoglie centinaia di documenti.

Paola Villano, docente di Psicologia sociale alla facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Bologna, parla dell’iniziativa e del nuovo centro studi.

E ora le news dal mondo della ricerca e delle università
La quinta edizione di Politicamente Scorretto, la rassegna incentrata sulle lotta alle mafie e patrocinata a Casalecchio di Reno (Bo) da Carlo Lucarelli, ha lanciato l’appello “Nei forzieri della mafia, un tesoro per la cultura“, che propone di utilizzare i beni confiscati alle mafie per creare un fondo destinato alla promozione della cultura. L’Università di Bologna ha sposato alcune sue attività seminariali con lo spirito della manifestazione, anche attraverso una convenzione con l’associazione Libera di Don Luigi Ciotti.

Dal 29 marzo al 4 aprile prossimi anche gli studenti dell’Alma Mater parteciperanno, in qualità di diplomatici, alla simulazione delle Nazioni Unite al Palazzo di Vetro di New York. Nel gioco di ruolo finalizzatoa formare futuri leader della politica,. dovranno dunque essere pronti ad affrontare le eventuali crisi internazionali sulle quali si troveranno a dover a intervenire.

Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana


Abbiamo trasmesso Campus, reti e connessioni di formazione ricerca e impresa in ER

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi