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22 Novembre 2018 | Eventi

Fantastico il fumetto!

Al via l’edizione 2018 di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto

A cura di Valeria Cicala

Care ascoltatrici e cari ascoltatori, ancora una volta e per un evento sempre più attraente e caratterizzato da proposte prestigiose si apre a Bologna dal 22 al 25 novembre 2018, BilBOlbul Festival internazionale di fumetto ideato e organizzato da Hamelin Associazione Culturale.

Divenuto Festival nel 2007, BilBolBul nasce a Bologna nel 2001 come iniziativa culturale proponendo, lungo tutto il corso dell’anno, una serie di attività sul fumetto. Da tale esperienza e dalla rete che si è sviluppata si sono creati i presupposti per la realizzazione del festival.

Il fantastico è il filo rosso dell’edizione 2018 e sarà il disegnatore e fumettista francese David B, grande costruttore di mondi “altri”, a fornire la propria personale chiave di lettura nella lectio magistralis L’altra parte – Riflessioni sul fantasticogiovedì 22 novembre alle 15 all’Accademia di Belle Arti (via delle Belle Arti, 54). La giornata di giovedì 22, aggiunta in corsa rispetto alla data di inizio precedentemente prevista del 23 novembre, vedrà altri due incontri: quello con la disegnatrice Una, autrice del memoir grafico Io sono Una, storia di violenza e misoginia nella provincia inglese degli anni Settanta (Libreria delle Donne di Bologna, ore 17.30) e il primo Ping-pong. Autori a confronto, nuovo format del festival che vedrà dialogare coppie di fumettisti.

Il tema del fantastico esplode con forza già dal manifesto d’autore della rassegna, realizzato quest’anno da Francesco Cattani, che mescola mostruoso e meraviglia, natura brutale e stupore d’infanzia, forze arcaiche e nuove dimensioni dell’incubo, digitale e tecnologico, nubi oscure e luminosi squarci di luce in una esplosione di colori acidi e verticalità. E sarà Cattani il protagonista della mostra monografica Risorse umane alla Pinacoteca Nazionale di Bologna (via delle Belle Arti 56), che si inaugurazione il 23 novembre alle ore 18.30 alla presenza dell’artista, e proseguirà fino al 16 dicembre.

Ma fin da ottobre BilBOlbul inaugura la sua esplorazione nel mondo del fantastico, con la (ri)scoperta di uno dei grandi maestri del fumetto italiano, Guido Buzzelli: al “Michelangelo dei mostri” e alla carica innovativa del suo segno, amatissimo da colleghi e letterati contemporanei ma quasi sconosciuto al grande pubblico, è dedicata la personale Guido Buzzelli. Anatomia delle macerie, inaugurata il 23 ottobre e in mostra fino al 25 novembre presso l’Accademia di Belle Arti (via delle Belle Arti, 54). Autore di forte originalità, eclettico e sfuggente a qualsiasi catalogazione, nel 1966 realizzò “La rivolta dei racchi”, un lavoro che può essere considerato, precedendo Hugo Pratt e Will Eisner, il primo graphic novel della storia del fumetto italiano. La rivolta è la prima opera di una trilogia che comprende Labirinti (1970) e Zil Zelub (1972). Venerdì 23 novembre dalle 10 alle 13 appuntamento con il convegno dedicato all’autore.

Se BilBOlbul è una manifestazione che si è sempre contraddistinta per la sua attenzione nei confronti delle produzioni autonome e di ricerca rispetto al fumetto del passato e del presente, eccone una dimostrazione con la mostra Mostri, Uomini, Dei dedicata a Jack Kirby, “The King of Comics”, colui che segnò, per dirla con Frank Miller, uno spartiacque nel mondo del fumetto, aprendo con la sua morte un “Prima di Kirby” e un “Dopo Kirby” e influenzando in maniera determinante il fumetto contemporaneo. La mostra si inaugura il 24 novembre presso gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con una selezione di oltre 80 tavole (via delle Donzelle, 2, fino al 5 gennaio 2019). Jack Kirby è stato uno dei principali edificatori dell’immaginario popolare contemporaneo, stabilendo gli standard del fumetto occidentale: la forza visionaria dei suoi disegni, insieme all’originale commistione di fantascienza, tecnologia e temi sociali delle sue storie, ha influenzato generazioni di artisti e scrittori. Dalla sua prima serie di successo, Captain America (1941) l’eroe antifascista che combatteva Hitler, fino all’incontro, nel 1961, con Stan Lee, scomparso all’età di 95 anni in questi giorni, il papà della Marvel e dei suoi supereroi, che segna uno spartiacque nella carriera di Kirby. La coppia riporta in vita il concept del supereroe, caduto in disgrazia dopo la Seconda Guerra Mondiale, e inventa tutti i principali personaggi della Marvel Comics: I Fantastici Quattro, Thor, Hulk, Iron Man, gli X-Men, Pantera nera, ancora oggi eroi dei blockbuster.

Per lasciarvi alcune altre suggestioni, ricordiamo, passando dai maestri agli allievi, la prima retrospettiva in assoluto di Mat Brinkman, in programma dal 24 novembre (inaugurazione alle 18.30, in collaborazione con Hollow Press) al 16 dicembre presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna che intende mostrare la grande influenza di Kirby sul contemporaneo. Pittore, autore di fumetti e musicista nato ad Austin Texas nel 1973, Brinkman è uno dei grandi innovatori dell’immaginario fantastico contemporaneo, oltre che il più sfuggente tra i suoi colleghi. La personale di BilBOlbul rappresenta il ritorno sulla scena artistica di Brinkman: un evento cui si accompagna il lancio della nuova edizione internazionale dei due capolavori dell’autore – Teratoid Heights e Multiforce – da tempo introvabili oggetti di culto, che ora torneranno disponibili in italiano e in inglese.

Nel solco della più autentica vocazione di BilBOlbul, quella di rivelare al pubblico talenti emergenti ancora poco conosciuti nel nostro paese, segnaliamo le mostre dedicate a due protagoniste femminili. Si tratta di Amandine Meyer, illustratrice e fumettista francese, e di  Emelie Östergren, uno dei talenti più originali dell’illustrazione e del disegno svedese contemporaneo.

Uno degli eventi di punta di questa edizione, passando dal fantastico e dalla fantascienza alla scienza è ERCcOMICS, progetto finanziato dall’Unione Europea che vuole valorizzare la comunicazione scientifica attraverso la narrazione visuale, e in particolare il linguaggio del fumetto. Si tratta di una sfida ragionevole: creare un ponte tra due mondi apparentemente distanti, la scienza e l’arte, facendo lavorare insieme fumettisti e ricercatori alla realizzazione di 16 webcomic basati su altrettanti progetti europei di ricerca finanziati dall’ ERC, l’European Research Council.

Non possiamo raccontarvi tutto, è indispensabile consultare il programma e perdersi nelle geografie della fantasia, nei mondi paralleli, negli incontri con supereroi che dilateranno la vostra percezione e vi offriranno nuovi spazi mentali. Fantastico, no?

Un saluto da Valeria Cicala

Per saperne di più: www.bilbolbul.net

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