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15 Gennaio 2011 | IBC news

I dipinti del salone del Risorgimento di Luigi Pizzardi

Notizie dall’Istituto per i Beni Culturali

A cura di Valeria Cicala

15 gennaio 2011

Il 2011 non poteva aprirsi che nel segno del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia e, dunque, la mostra che è stata inaugurata a Bologna, a Palazzo d’Accursio, nella Sala d’Ercole è un evento che entra a pieno titolo nel panorama delle iniziative che si susseguiranno in Emilia-Romagna per raccontare e far conoscere meglio, soprattutto ai più giovani, una delle pagine nodali nella storia del nostro paese.

Luigi Pizzardi fu il primo sindaco di Bologna alla fine del potere Pontificio e della dominazione austriaca. Egli fece realizzare per il suo palazzo (attuale via D’Azeglio 38) un “Salone del Risorgimento” che celebrasse degnamente il passaggio alla nuova autorità statale e la gloria del nuovo Regno.

Nel decennio 1861-1871 vennero così commissionati e realizzati i ritratti di Galileo Galilei, Pier Capponi (risultato disperso nel 1959), Dante, Michelangelo Buonarroti e Cristoforo Colombo da una parte, e dall’altra Vittorio Emanuele II,
Napoleone III, Carlo Alberto ad Oporto e, unici contemporanei non di stirpe regale, Cavour e Minghetti.

Luigi Pizzardi scelse pittori noti anche a livello nazionale, ma di area bolognese: Carlo Arienti, Alessandro Guardassoni, Giulio Cesare Ferrari, Andrea Besteghi, Gaetano Belvederi, Luigi Busi, Antonio Muzzi. Dopo il restauro reso possibile dal contributo congiunto di Fondazione CittàItalia e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, quei dipinti, normalmente non visibili al pubblico, vengono oggi esposti in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

La mostra proseguirà fino a domenica 23 gennaio 2011, tutti i giorni, dalle 10 alle 18.

Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it oppure www.comune.bologna.it/cultura

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