Cari ascoltatori eccovi ancora insieme a Marina Leonardi per una nuova trasmissione dedicata alle ricette della nostra gastronomia.
Oggi chiudiamo una trilogia, dedicata ai tortelloni. Come questa pasta ripiena tipica della nostra regione viene interpretata all’estero. Abbiamo cominciato con i tortelloni integrali dell’Osteria Emilia di Berlino, abbiamo proseguito con i Tortelloni di Mare realizzati da Nadia Lappa, parmigiana di Ottawa in Canada e ora finiamo a Valencia, bella città spagnola dove troviamo i Tortelli di zucca rielaborati dalla giovane modenese Marianna Carbone che con l’amica e socia veronese Roberta da poco più di tre mesi ha aperto l’Osteria Romeo e Giulietta.
“Abbiamo scelto Valencia – spiega Marianna – una delle città a nostro parere, più belle di Spagna, qui il clima é fantastico, sole, mare e la città stessa offre moltissimo. Il nostro progetto nasce dalla passione per la nostre radici, per le nostre tradizioni che, molto spesso, sono ben lontane dai piatti che sono conosciuti nel mondo come italiani. Elaboriamo tutti i nostri piatti con prodotti freschi e prodotti d’importazione di qualità …tutto rigorosamente a mano e seguendo la tradizione. Io, che sono emiliana doc, sto al comando dei fornelli e Roberta, veronese al comando della sala e degli spritz… “
“I piatti più richiesti – prosegue Marianna – sono in assoluto le tagliatelle al ragù e i tortellini con la panna, anche se a fatica, stiamo riuscendo a far apprezzare i tortellini in brodo, quando si servono in maniera tradizionale poi cominciano i complimenti… e queste sì che sono soddisfazioni!! Ma non mancano nel nostro menu le lasagne, tortelloni, crostate, torta tipo Barozzi servita con gelato, zuppa inglese, torta tagliatella, torta di riso… “
La ricetta che oggi Marianna condivide con noi è quella dicevamo dei Tortelli di zucca.
“Abbiamo proposto i tortelli di zucca, sia serviti in maniera tradizionale (con il ragù alla bolognese) e riproposti con una salsa delicata di formaggio di capra, davvero deliziosi. La preparazione é semplicissima: per la pasta fresca (il consueto uovo per 100g di farina ed un goccio d’olio), una zucca cotta al forno, privata poi di buccia è sminuzzata, amaretti sbriciolati, parmigiano reggiano invecchiato 24 mesi ed un poco di sale per aggiustare il sapore. La salsa che dicevo, che alterniamo al ragù, é semplicissima e delicatissima per accompagnare il sapore della zucca e non contrastarlo: formaggio cremoso di capra, fatto fondere a fuoco lento a cui si aggiunge una punta di panna, e un pizzico di sale e pepe”.
E ringraziamo Marianna e Roberta, per la ricetta dei tortelloni di zucca e per questo loro forse inconsapevole ruolo di ambasciatrici nel mondo della cucina tradizionale di qualità dell’Emilia Romagna e dei nostri prodotti più tipici. Un grande in bocca al lupo per la loro attività.
Vi lascio sulle splendide note di All the things you are interpretate dalla chitarra di Baden Powell, un saluto e spero a risentirci presto da Marina Leonardi