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30 Marzo 2017 | Eventi

I vini dell’Emilia-Romagna protagonisti al Vinitaly di Verona

Dal 9 al 12 aprile, nel padiglione 1, 200 cantine e consorzi, e oltre 500 i vini in degustazione

A cura di Laura De Salvo e Cinzia Leoni

Il Vinitaly, la più importante fiera nazionale dedicata al mondo del vino, è ormai alle porte e l’Emilia-Romagna si fa trovare preparata, presentando un programma ricco ed ambizioso a sostegno dell’importanza che la Regione riserva a questo settore che cresce sempre più all’insegna della qualità. Sulla presenza dell’Emilia-Romagna interviene l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli.

Intervento Simona Caselli

L’Emilia-Romagna è la seconda Regione che produce più uve in Italia, subito dopo il Veneto, e che rispetto all’export è riuscita a puntare sui mercati ad alto valore aggiunto, primi fra tutti gli USA. Ce ne parla Claudio Pasini di Unioncamere Emilia-Romagna.

 Intervento Claudio Pasini

I dati dell’export confermano i dati positivi per quanto riguarda la distribuzione di vini già strategicamente posizionati sul mercato, come il Lambrusco (il vino regionale più esportato) e il Sangiovese, ma riservano anche importanti novità, come il successo del Pignoletto, molto apprezzato in Gran Bretagna, entrato nella top five dei vini italiani con la più alta crescita dei consumi. Altra etichetta in ascesa è il rosso Gutturnio che a sorpresa guadagna il 14° posto nella classifica delle etichette più richieste nella grande distribuzione. Ma entriamo nel vivo della manifestazione e scopriamo cosa la nostra Regione ha in programma per buyers, professionisti del settore e appassionati.

Il padiglione della Regione, curato e gestito dall’Enoteca di Dozza, come gli scorsi anni gode di una posizione privilegiata: è il primo padiglione che accoglie i visitatori subito dopo avere varcato l’ingresso. Occupa un’area di circa 4.000 mq, in cui vengono ospitati circa 200 tra cantine e consorzi, con il meglio delle produzioni regionali, mentre una ventina di sommelier distribuiti in sette banchi d’assaggio offrono in degustazione ai visitatori 500 vini. Non manca poi il ristorante InCantina che, forte di una squadra di una quarantina tra cuochi e camerieri, propone come da tradizione un menù fortemente legato al territorio per far riscoprire l’identità enogastronomica emiliano-romagnola attraverso l’abbinamento cibo/vino.

La partecipazione delle cantine emiliano-romagnole a Vinitaly ruoterà su due  temi principali: il primo è la via Emilia, filo conduttore negli ultimi anni della comunicazione dell’Enoteca regionale, declinato stavolta nella versione “Profumi dalla terra“. Per dare visibilità a questa idea i visitatori potranno osservare su un grande pannello degli originali “quadri di terra”. Sono i suoli che si incontrano percorrendo da sud a nord la via Emilia e che corrispondono ai 7 vitigni da cui nascono i più importanti vini regionali Dop e Igp: Albana, Sangiovese, Pignoletto, Fortana, Lambrusco, Malvasia e Gutturnio. Per ogni vino ci sarà poi la rappresentazione grafica dei profumi e dei sapori che li connotano, attraverso immagini di fiori, frutti, e altro, per consentire a tutti di individuare in maniera facile e immediata le caratteristiche organolettiche di ogni vitigno.

Altro tema forte proposto da Enoteca regionale a Vinitaly 2017 è la sostenibilità, intesa come il valore aggiunto di un territorio. Di questo ci parla Pierluigi Sciolette presidente dell’Enoteca regionale.

Intervento Pierluigi Sciolette

Alla fiera di Verona verrà riproposta anche l’iniziativa presentata con successo all’ultima edizione di Enologica, “Carta canta“. Enoteca regionale ha deciso infatti di premiare gli “Ambasciatori dei vini dell’Emilia-Romagna“, ovvero i gestori di locali – ristoranti, enoteche, bar, ecc. – che in tutto il mondo si impegnano per la valorizzazione delle etichette regionali nelle loro carte dei vini.

Infine chiunque desideri visitare il Padiglione 1, può contare sulla guida virtuale offerta dall’App “Via Emilia Wine & Food“, realizzata in doppia lingua da Apt Servizi, per l’esplorazione dei diversi banchi d’assaggio.

La App, che è stata lanciata lo scorso anno proprio al Vinitaly, è un piccolo ma completo vademecum -a portata di smartphone e tablet- che racconta i sapori più tipici, originali ed autentici della Regione, dalle 21 denominazioni enologiche ai 43 prodotti Dop e Igp, passando per i piatti della tradizione, assieme ai luoghi in cui nascono e alle “mani” che li creano.

Vi ricordo che il Vinitaly 2017 è in programma alla fiera di Verona, dal 9 al 12 aprile. Per non perdere nessuno degli appuntamenti in programma www.enotecaemiliaromagna.it.

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