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23 Aprile 2011 | IBC news

La leggerezza che fa l’Unità

Viaggio con figure nelle fiabe italiane di Italo Calvino

A cura di Valeria Cicala

23 aprile 2011

Tra le tante iniziative volte a celebrare i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia si inserisce, assai opportunamente, la mostra Viaggio con figure nelle fiabe italiane di Italo Calvino, realizzata nell’ambito della Fiera del libro per ragazzi che si tiene annualmente a  Bologna.

Il nesso tra l’Unità d’Italia e l’esposizione è nel profondo valore culturale e linguistico che le fiabe italiane, raccontate e  tramandate nelle varie regioni d’Italia, delle quali  Italo Calvino curò la raccolta nei primi anni cinquanta del scolo scorso (il libro fu pubblicato da Einaudi, nel 1956).

Un’impresa, quella del grande scrittore, che richiedeva forte metodo e che fissava sulla pagina uno straordinario e plurisecolare patrimonio nel quale si rintracciano tradizioni, costumi e consuetudini delle diverse aree territoriali. La fantasia delle storie, la filigrana magica in cui si muovono i personaggi, sono espressioni di un vissuto e di un modo di ricreare fatti, di esorcizzare paure, di nobilitare e valorizzare le proprie radici.
Le fiabe legano tra loro le regioni, vengono accostate a quelle di altri paesi e se ne scoprono le assonanze o la profonda diversità, che nasce anche dalla differenza di paesaggio, di clima e dunque di atmosfere.

Nel suo viaggio nella fiaba Italo Calvino aveva immaginato che le fiabe sarebbero state lette dagli adulti e narrate ai bambini e ai ragazzi. E ai bambini e ai ragazzi, attenti ascoltatori delle fiabe italiane, ma anche agli adulti desiderosi di risentirle, è dedicata l’esposizione bolognese che ha invitato diciotto illustratori, dieci italiani e otto francesi, ad interpretare con il proprio segno l’Italia delle fiabe, che Calvino ha curato ed impaginato.

Ad ogni illustratore è stata assegnata una fiaba: e si è così realizzata una originale galleria di figure, di stili e tecniche diverse, pronta per essere visitata e accompagnata da un bel catalogo che suggerisce, già dall’immagine di copertina, la foto della fotografa francese Sophie Bassouls con interventi della giovane artista canadese Keri Smith, la creatività e la freschezza di questo progetto.

Il volume è inserito nella collana “Immagini e Documenti” dell’IBC-Soprintendenza beni librari e documentari.
La mostra è curata dalla Cooperativa Culturale Giannino Stoppani.

Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it

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