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23 Febbraio 2012 | Cinema

Lo sguardo degli autori

Il 24 febbraio al Cinema Lumière un momento di incontro con registi e autori per parlare del rapporto tra fiction e documentario

A cura di Anna Sbarrai e Cinzia Leoni

23 febbraio 2012

Giunge alla quinta edizione Lo sguardo degli autori, spazio dedicato alla riflessione sul cinema documentario italiano ideato da D.E-R – Documentaristi Emilia-Romagna, in collaborazione con Doc/it e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

Venerdì 24 febbraio, dalle 14.00 alle 17.30, appuntamento al Cinema Lumière di Bologna, con Fiction/Documentario: la frontiera del reale: un momento di discussione e riflessione su dove finisce la fiction e dove comincia, invece, il documentario al cinema, e su come oggi le frontiere tra messa in scena e realtà cinematografica sempre più spesso di fondano e si confondano.

Affrontano il tema autori che da sempre operano in questa linea di confine: Davide Ferrario, autore de La strada di Levi, Dopo Mezzanotte e il recente Piazza Garibaldi; Stefano Mordini, regista di Provincia meccanica e il prossimo Acciao; Giuseppe Gagliardi, giovane autore di Tatanka e del documentario La vera leggenda di Toni Vilar.

A moderare l’incontro Mariangela Barbanente di Doc/it e Maria Martinelli di D.E-R. A Enza Negroni, presidente di D.E-R, abbiamo chiesto qualche anticipazione sull’incontro e un’opinione sul rapporto tra cinema di fiction e cinema documentaristico.

Intervista a Enza Negroni

Lo  sguardo degli autori è uno degli eventi inseriti nel programma di Visioni Italiane, concorso nazionale e manifestazione per corto e mediometraggi, promosso dalla Cineteca di Bologna, in corso dal 22 al 26 febbraio al cinema Lumière.

Informazioni e programma.

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