7 settembre 2009
Radio Emilia-Romagna presenta: Campus, scienza e conoscenza in Emilia Romagna
Benvenuti a Campus. In questa puntata Bruna Zani, presidente della Commissione didattica d’Ateneo, ci parla della proposta formativa e didattica dell’Università di Bologna per l’anno accademico 2009-2010. Nella seconda parte del magazine le news dal mondo della ricerca e delle università.
La ristrutturazione del sistema universitario, la presenza sul territorio, l’apertura internazionale, l’offerta didattica e i servizi informativi. Sono soprattutto questi gli ambiti in cui l’Alma Mater promuove la strada dell’innovazione. Dal 1989, l’Università di Bologna ha avviato un progetto di decentramento in Romagna, il più significativo mai sviluppato da un ateneo italiano, che nel 2000 porta alla costituzione dei poli scientifico-didattici di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini. Ascoltiamo la scheda.
Scheda
L’offerta formativa si struttura in 23 facoltà con oltre 200 corsi di laurea, di cui 95 specialistici e 8 europei. Gli attuali 90 master universitari impegnano 700 docenti in attività formative di alto livello e in contatto con il mondo del lavoro. L’attenzione per le prospettive di occupazione dei futuri laureati ha portato l’Università a stipulare ben 3500 convenzioni con le imprese, grazie alle quali 13.000 studenti svolgono ogni anno un periodo di formazione in ambienti di lavoro.
Bruna Zani, docente di Psicologia di comunità alla facoltà di Psicologia dell’Alma Mater e presidente della Commissione didattica d’Ateneo, offre innanzi tutto un giudizio sull’anno accademico appena trascorso, spiegando anche le prime novità che riguarderanno il prossimo: da un lato, l’eliminazione degli insegnamenti con scarso seguito da parte degli studenti, dall’altro un numero ridotto di lauree di primo livello e una più consistente offerta di lauree magistrali.
Internazionalizzazione della proposta e rapporto col mercato del lavoro sono assett ormai consolidati e confermati nella proposta dell’Alma Mater. Ancora Bruna Zani.
Oltre a quelli già confermati, come il prestito fiduciario, l’iscrizione a Alma Welcome online, il tirocinio in azienda, tra i servizi offerti agli studenti figureranno i corsi per a tempo parziale.
E ora le news dal mondo della ricerca e delle università
Era il 1909 quando, con i suoi ventisei metri di lunghezza per quattro di altezza, lo scheletro del Diplodocus carnegiei arrivò nelle sale del Museo Geologico Giovanni Capellini. Un ospite ingombrante ma di grandissimo valore storico e scientifico, esemplare unico in Italia. A cento anni di distanza il Museo Capellini sta celebrando il suo pezzo più spettacolare con una mostra dal titolo: “I dinosauri italiani e altri vertebrati fossili del nostro Paese“, che rimarrà aperta fino al prossimo 11 gennaio. A questa iniziativa sarà dedicata la prossima puntata di Campus.
Per questa puntata è tutto, Campus vi dà appuntamento alla prossima settimana
Abbiamo trasmesso Campus, reti e connessioni di formazione ricerca e impresa in ER
