21 luglio 2012
Il processo di riconoscimento dei musei regionali in base agli standard e agli obiettivi di qualità, avviato dall’IBC nel 2009 e proseguito nel corso del 2010 e del 2011 per stimolare le istituzioni museali a perseguire criteri di buona gestione e di efficacia operativa e orientarne le finalità verso la qualità dei servizi al pubblico, continua a raccogliere adesioni.
Ad oggi sono 137 i musei che hanno acquisito lo status di “museo riconosciuto”, valido per il triennio 2010-2012, e che si sono mostrati in possesso di un articolato insieme di requisiti.
Si va dalla presenza di personale tecnico e scientifico all’applicazione di corrette metodologie di gestione e cura del patrimonio, da una chiara visione delle proprie vocazioni ad un adeguato assetto finanziario, passando per una serie di strumenti, dotazioni, servizi in grado di dare risposte di alto profilo qualitativo alle sollecitazioni e alle aspettative del pubblico.
Ai 130 musei riconosciuti nelle prime fasi della selezione si aggiungono ora 7 nuove realtà museali:
il MUV – Museo della Civiltà Villanoviana di Castenaso; la Sezione Età del Bronzo – Sede di Sant’Agata Bolognese del Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto; il Museo di Arti e Mestieri Piero Lazzarini di Pianoro, il Museo Civico di Mirandola; la Raccolta di Cose Montesine a Iola di Montese; il Museo della Città di Bobbio; la Casa Rossa di Alfredo Panzini di Bellaria Igea Marina.
Per maggiori informazioni: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
