21 maggio 2009
Aspre e incontaminate montagne appenniniche, affascinanti paesaggi umidi rifugio di rare specie di uccelli, dolci colline disseminate di borghi ricchi di storia e di cultura. Lo straordinario patrimonio naturalistico e paesaggistico dell’Emilia-Romagna può contare ora su uno nuovo importante strumento di tutela e valorizzazione. Si tratta del nuovo Programma regionale per le aree protette e i siti della Rete Natura 2000’ che stanzia per il triennio 2009-2011 ben 21 milioni di euro. Le novità in arrivo sono diverse: nascita di nuovi parchi e aree protette, ampliamento di alcune già esistenti, un ricco pacchetto di eventi, laboratori, visite guidate, escursioni che si snoderanno per tutta la bella stagione per far si che queste aree siano sempre più una realtà conosciuta, amata, vissuta da un numero crescente di cittadini.
La parola all’assessore regionale all’ambiente e sviluppo sostenibile Lino Zanichelli
Sono due i nuovi parchi regionali in arrivo; il parco fluviale del fiume Trebbia in provincia di Piacenza e il Parco fluviale del Secchia nelle province di Reggio Emilia e Modena. Prevista anche l’istituzione di due nuove riserve naturali , l’“Oasi dei Ghirardi” e l’ “Oasi di Torrile” entrambe in provincia di Parma, di 7 Paesaggi naturali e seminaturali protetti e di 54 Aree di riequilibrio ecologico distribuite in tutte le province regionali. I “paesaggi protetti “ e Ie “aree di riequilibrio ecologico” rappresentano un’altra peculiarità di questo Programma. Si tratta infatti di due nuove forme di tutela più leggera affidata direttamente alle Province e ai Comuni. Verrà poi notevolmente ampliato il Parco regionale delle Valli del Cedra e del Parma , la cui superficie passerà da oltre 9 mila ettari a più di 17 mila. Due gli altri parchi che vedranno estendersi i propri confini: il Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina nel modenese e quello dei Laghi di Suviana e Brasimone in provincia di Bologna.
A regime la superficie protetta in Emilia-Romagna passerà da 294.000 a 385.500 ettari, ovvero dal 13% al 17,4% del territorio regionale.
Conoscere spesso è il primo passo per amare. Per questo un capitolo importante del Programma è rappresentato dalle iniziative di informazione ed educazione ambientale, dalla campagna di comunicazione “La natura che non ti aspetti” e da un ricco programma di iniziative per fare dei parchi sempre più anche luoghi di turismo, di cultura e di svago oltre che uno snodo fondamentale di un nuovo modello di sviluppo più sostenibile e attento alle ragioni dell’ambiente. Si parte a maggio e si continua per tutto il mese di agosto: ad attenderci escursioni, degustazioni, incontri ravvicinati con animali, laboratori didattici, visite guidate e tanto altro ancora per vivere da vicino la bellezza dei parchi e delle riserve emiliano-romagnole.
Tutte le date e gli appuntamenti sul sito della Regione Emilia-Romagna www.ermesambiente.it/parchi o rivolgendosi direttamente agli Enti parco.