23 giugno 2010
“C’è sempre bisogno di sangue. Soprattutto in estate”. Con questo slogan parte la campagna di comunicazione per sensibilizzare alla donazione nel periodo estivo. La Regione Emilia Romagna, Avis e Fidas fanno appello ai cittadini per recarsi a donare prima di partire per le vacanze. Un gesto importante, per contribuire ad aumentare i livelli, già di autosufficienza regionali in fatto di disponibilità di sangue, in un periodo di forte mobilità, che da un lato aumenta gli ingressi di turisti e dall’altro favorisce il verificarsi di incidenti stradali. Ai donatori arriverà un invito via sms e via mail ad andare al punto di raccolta sangue più vicino prima di partire per le vacanze. Sono 150 mila i donatori in regione, con disparità a livello di province; in alcune il numero di donatori rispetto alla popolazione risulta più basso mentre in altre è alto il numero di donatori ma risulta minore la frequenza della donazione. La campagna ha dunque anche l’obiettivo di favorire una maggiore omogeneità in regione per numero di donatori e frequenza.
Ne parliamo con l’Assessore regionale alla sanità Carlo Lusenti
In media la sanità regionale ha necessità di 800 unità di sangue ogni giorno e, per la sola provincia di Bologna, 200 unità. La regione ha il più alto tasso di raccolta in Italia con oltre 60 unità per 1000 abitanti e l’utilizzo è già attorno alle 60 unità; per trapianti, traumatologia e per le necessità collegate all’aumento della vita media: più del 70% del fabbisogno di sangue è infatti destinato agli ultrasettantenni. Inoltre, in Emilia Romagna sono molte le persone che da fuori regione vengono a curarsi qui. Un sistema che funziona e continua a funzionare nonostante l’aumentato fabbisogno.
Dei dati relativi all’Emilia Romagna parliamo con Paolo Zucchelli direttore del centro regionale sangue della Regione.
Per informazioni: numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30), il sito internet www.donaresangue.it e il portale del Servizio sanitario regionale www.saluter.it.
