Riapre dopo un anno di lavori, il 23 maggio, la sede museale nella casa natale dell’aviatore Francesco Baracca, dove sono stati effettuati importanti interventi di risanamento. Sabato mattina, giorno dell’inaugurazione, che si terrà alle 10.30 al salone estense, e alla quale interviene il presidente dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, Angelo Varni, sarà condotta, alle ore 12, una visita guidata al nuovo allestimento.
Da sottolineare che il Museo Baracca entrerà a far parte della rete museale dell’Aeronautica Militare Italiana, acquisendo grazie a questo riconoscimento ulteriore prestigio a livello nazionale e non solo. Il museo viene ad arricchire anchel’importante realtà delle case museo presenti in Emilia-Romagna.
La concomitanza con il centenario della prima guerra mondiale aggiunge centralità a questo museo che costituisce il luogo di aggregazione per una serie di eventi che non si esauriranno nel 2015, ma che porranno l’attenzione a diversi aspetti del primo conflitto mondiale per un triennio, focalizzata anche sulle vicende e su i personaggi più connessi al territorio romagnolo.
“Gli aspetti legati all’aviazione rimangono uno dei punti forti del nostro programma, tanto più che Lugo vanta una forte tradizione legata al volo che, oltre a Baracca, ha visto come protagonista anche Giuseppe Miraglia, comandante della base idrovolanti di Venezia al quale d’Annunzio, dopo la morte, dedicò il Notturno, uno dei suoi libri più riusciti – ha ricordato il direttore del Museo Baracca, Daniele Serafini -. Una tradizione che questa città ha custodito e promosso nel corso dei decenni, avviando contatti, collaborazioni, scambi di buone pratiche, sia in ambito nazionale che internazionale. Ne sono conferma il recente accordo sottoscritto con l’Aeronautica Militare Italiana per promuovere la conoscenza, la divulgazione e la diffusione della cultura storica e tecnico-aeronautica, così come il protocollo d’intesa firmato con l’Istituto per i Beni culturali della Regione Emilia-Romagna e col Museo Caproni di Trento per forme congiunte di promozione di eventi ed eventuale prestito di materiali”.
Prossimamente sarà presentato al Museo Baracca il catalogo scaturito dalla doppia mostra dello scorso anno allestita a Lugo e a Bologna “Cartoline della Grande Guerra” del prestigioso Fondo Baldini, acquisito dal Museo, grazie al finanziamento della legge regionale 18/2000.
Un museo che racconta un eroe e alcune delle pagine più drammatiche del Novecento.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
