28 marzo 2012
Dal restauro dei beni artistici e storici a quello archeologico, dalle nuove tecnologie e materiali per il restauro all’illuminotecnica per l’arte e l’architettura, dai sistemi museali al ripristino delle superfici, dal turismo culturale all’allontanamento volatili. Sono solo alcuni dei settori merceologici di questa diciannovesima edizione del salone del restauro che apre i battenti oggi a Ferrara.
Quattro giorni fitti di appuntamenti, 160 convegni e 16 mostre, occasione di aggiornamento e confronto per gli operatori della conservazione del patrimonio storico-artistico, architettonico e paesaggistico. Quest’anno, con la presenza tra gli espositori dell’ordine degli architetti, ingegneri e geometri, il salone apre ulteriormente i suoi spazi all’architettura, all’eco-sostenibilità della rigenerazione urbana, un tema immenso per un Paese come il nostro ricco di storia e di bellezza, ma anche di know how della sua conservazione. Ne abbiamo parlato con Carlo Amadori, patron della manifestazione.
Intervista a Carlo Amadori
Protagonista della manifestazione, come ogni anno il Ministero per i Beni culturali, che propone un ricco programma di eventi e convegni che raccontano di esperienze di restauro che hanno interessato tutta la penisola, per l’Emilia-Romagna il restauro del duomo di Modena e di San Petronio, a Bologna.
Le cattedrali della nostra regione sono anche il cuore di un affascinante progetto interdisciplinare con forti valenze culturali, turistiche, di ricerca, di valorizzazione che sarà presentato domani dagli assessori alla Cultura e alle Attività produttive dell’Emilia-Romagna. “La Regione delle Grandi Cattedrali”, questo il titolo del progetto che potrebbe diventare un brand come ad esempio avviene per i castelli della Loira, è fortemente connesso con i territori di cui l’ Emilia-Romagna è costituita ed è unificante anche sul piano simbolico.
Altro importante focus di questa edizione è il progetto 5R, restauro, recupero, rigenerazione urbana, riuso e ricerca, con molte iniziative rivolte ai sistemi di impresa e alle politiche di finanziamento. Progetto con molte implicazioni economiche, ma anche di qualità della vita e sociali, ce ne parla Marcello Balzani, Responsabile scientifico della Piattaforma Costruzione Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna.
Intervista a Marcello Balzani
Da sempre partner istituzionale del Salone l‘Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna presenta una serie di iniziative dedicate al mestiere dell’archeologo, come ci racconta Maria Pia Guermandi.
Intervista a Maria Pia Guermandi
