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27 Marzo 2014 | Eventi

Salone del Restauro

I progetti della Regione dedicati alla ricostruzione dopo il sisma

A cura di Cinzia Leoni e Claudia Graziani

La Regione Emilia-Romagna sarà presente al Salone del Restauro con i progetti per la ricostruzione post sisma. A Ferrara Fiere, dal 26 al 29 marzo, verrà illustrato il progetto Re-Building, finalizzato ad ampliare le conoscenze tecniche e culturali di tutti coloro che sono coinvolti nel processo della ricostruzione a livello professionale: dagli amministratori  ai dirigenti degli enti locali, dai liberi professionisti che operano nei territori del cratere alle rappresentanze delle categorie produttive. Il progetto prevede iniziative integrate a supporto dei Comuni colpiti dal sisma. I Comuni, diciannove all’interno del cratere, saranno ospitati in fiera nello spazio della Regione, che darà voce alle problematiche, esperienze ed esigenze delle comunità.

Al Salone ci saranno anche due convegni  sul tema delle chiese che hanno subito danni  dal terremoto e attendono lo sviluppo dei progetti di restauro e riqualificazione, in tutto 555.
Il Salone sarà un’occasione importante per presentare il dettaglio degli interventi già fatti, dei progetti, delle risorse. Il Programma delle opere pubbliche e dei beni culturali, per un importo di 1,3 miliardi di euro, trova già avvio per i primi interventi effettivi nell’annualità in corso. Per il 2014,  si parla di un Piano annuale di investimento di 530 milioni di euro.

Il commento dell’Assessore alla programmazione territoriale Alfredo Peri

Intervista Alfredo Peri

I 563 milioni di euro del Fondo di Solidarietà dell’Unione europea destinati all’Emilia-Romagna per fronteggiare la crisi post terremoto hanno consentito di realizzare finora, attraverso diversi soggetti attuatori, oltre 3.500 interventi d’emergenza: 1.950 opere provvisionali, 350 interventi in edifici scolastici con 270 scuole riparate e sismicamente migliorate e 65 scuole completamente nuove, 25 palestre, 40 municipi, circa 60 chiese per garantire la continuità del culto. Gli interventi sono stati scelti applicando criteri di priorità quali a esempio la necessità di fornire servizi alle persone e alle imprese, il valore artistico e culturale degli edifici, la agibilità del bene al momento del sisma. Il 2% delle risorse europee è stato impegnato per realizzare misure di protezione immediata dei beni culturali. Il Piano annuale 2013-2014 riguarda opere pubbliche, per un importo complessivo di circa 134 milioni di euro per 180 interventi, e di circa 282 milioni di euro per 357 interventi per i beni culturali soggetti a tutela .Il programma delle iniziative è disponibile all’indirizzo www.salonedelrestauro.com

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