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18 Novembre 2016 | Archivio / Settimana news

Settimana News

Notizie dalla Regione

A cura di Cinzia Leoni

I titoli:

  • La sanità dell’Emilia-Romagna prima in Italia per qualità dell’offerta e capacità di risposta ai bisogni di salute
  • La Memoria del Novecento: dalla Regione 800 mila euro per Ricerca, formazione,  attività di divulgazione nelle scuole
  • Poste, nessuna chiusura nel 2017 nei piccoli Comuni, aperto il confronto con la Regione
  • Urbanistica, via asfalto e cemento con il progetto europeo Sos4Life
  • Appennino reggiano, messa in sicurezza corsi d’acqua pedemontani
  • 4 milioni e mezzo di euro dalla Regione per una “nuova energia” agli edifici pubblici
  • Politiche giovanili: ecco spazi di aggregazione, Informagiovani e proworking 

 

L’Emilia-Romagna è al primo posto in Italia per qualità dell’offerta sanitaria e capacità di rispondere ai bisogni di salute della popolazione. È quanto emerge dal rapporto Meridiano Sanità Regional Index, elaborato da The European House – Ambrosetti e presentato a Roma in occasione dell’11esima edizione del Forum Meridiano Sanità. All’Emilia-Romagna sono stati assegnati 7,3 punti (su un range che va da 1 a 10), seguono la Lombardia, con 7 punti, poi Toscana e Trentino Alto Adige. “La tutela della salute e la capacità di cogliere le esigenze espresse dai territori sono una priorità”- ha detto a commento il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/qualita-dellofferta-e-capacita-di-risposta-ai-bisogni-di-salute-la-sanita-dellemilia-romagna-prima-in-italia

Ricerca, formazione, attività di divulgazione. Iniziative per le scuole, pubblicazioni, mostre, convegni. E ancora conservazione e valorizzazione delle fonti documentarie con un obiettivo comune: mantenere vivo e approfondire , soprattutto per i giovani, il ricordo dei fatti e degli avvenimenti che hanno segnato la storia dell’Emilia-Romagna nel secolo scorso. E’ quanto previsto nella legge regionale sulla Memoria del Novecento (la n. 3/2016). La Regione Emilia-Romagna contribuisce con più di 800mila euro al lungo programma di iniziative per il 2016, predisposto e in parte già realizzato dagli Istituti storici dell’Emilia-Romagna e da Comuni, associazioni e altri soggetti privati del territorio. Due i bandi che hanno preceduto l’erogazione dei contributi: uno rivolto agli Istituti storici dell’Emilia-Romagna, a cui sono andati complessivamente 660.300 euro, e l’altro per Comuni, Unioni di Comuni, associazioni e altri soggetti privati di tutto il territorio regionale, con risorse per 274.800 euro.
 

Nessuna chiusura degli uffici postali nei Comuni con meno di 5 mila abitanti e la disponibilità a prendere in considerazione, nel Piano di riorganizzazione 2017, i risultati degli incontri nei territori. Sono queste le rassicurazioni arrivate dai vertici di Poste Italiane durante l’incontro con l’assessore al Bilancio e al riordino istituzionale della Regione, Emma Petitti, e i rappresentanti di Anci, Uncem e Città metropolitana di Bologna. Poste Italiane ha ricordato di aver sospeso il Piano di razionalizzazione della rete degli uffici postali presentato per il 2015, di non aver presentato il Piano per il 2016 e che per il 2017 gli sforzi saranno concentrati non solo per non chiudere uffici nei Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti ma anche nel prendere in considerazione i risultati degli incontri territoriali dai quali emergeranno le iniziative di sviluppo dei servizi. E’, infine, allo studio un accordo tra Poste Italiane e Regione Emilia-Romagna per proseguire i lavori del tavolo di confronto, avviato oltre un anno fa, per garantire i servizi su tutto il territorio regionale, tutelare i piccoli comuni, in particolare quelli montani.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/poste-nessuna-chiusura-nel-2017-nei-piccoli-comuni-aperto-il-confronto

 

Verde pubblico al posto di due parcheggi e di un’area artigianale. Meno cemento  e un obiettivo: arrivare a città a consumo di suolo zero e promuovere la rigenerazione urbana. E’ l’obiettivo di tre interventi di recupero di spazi verdi, per un totale di circa 10mila mq che saranno realizzati in Emilia-Romagna  nelle aree urbane di Forlì, Carpi (Mo) e San Lazzaro di Savena (Bo). Lo prevede il Sos4Life (Save Our Soil for Life), il progetto europeo che si propone di anticipare e attuare gli indirizzi europei in materia di tutela del suolo e rigenerazione urbana per limitare, mitigare e compensare il consumo e l’impermeabilizzazione dei suoli. Inoltre si punta all’elaborazione e adozione di un pacchetto di norme, linee guida e strumenti urbanistici per applicare alla dimensione comunale, il consumo di suolo zero. Al progetto hanno aderito la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Forlì che è capofila, Carpi e San Lazzaro, oltre a oltre a Cnr Ibimet, Legambiente e Ance Emilia-Romagna e Forlì mobilità integrata.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/via-asfalto-e-cemento-con-il-progetto-europeo-sos4life
 

I piccoli corsi d’acqua, in particolare quelli pedemontani della provincia di Reggio,  sono stati i protagonisti di un progetto europeo per  la valorizzazione ambientale e la conservazione della biodiversità, dal nome Life Rii, che ha permesso di realizzare 100 cantieri dal 2012 ad oggi con 7 bacini interessati dai lavori, e 100 azioni di riqualificazione fluviale: Un’esperienza all’avanguardia, finanziata con un contributo complessivo di 1 milione e 200mila euro, che ha posto le fondamenta per un vero e proprio “Patto di Rii“, lanciato a Bologna durante un convegno in cui sono stati presentati i risultati del progetto. La Regione, l’ha co-finanziato con 500 mila euro, mentre i quattro comuni reggiani di Albinea, Bibbiano, Quattro Castella, San Polo d’Enza, hanno contribuito con 100 mila euro. E’ stato coinvolto  nel progetto anche il Consorzio di bonifica dell’Emilia centrale per  garantire la sicurezza dei fiumi con metodi innovativi di gestione e riqualificazione idraulico-ambientale; preservare la biodiversità degli alvei e delle fasce perifluviali e valorizzare la rete ecologica e paesaggistica.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/Appennino-reggiano-messa-insicurezza-corsi-dacqua-pedemontani
 

Sono per lo più scuole e asili, ma ci sono anche municipi, palestre comunali, ospedali, aziende sanitarie ed edifici Acer che riceveranno circa 4,5 milioni di euro per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell’edilizia residenziale pubblica. I progetti ( 50 le domande ammesse su 62 presentate)  sono stati approvati dalla Giunta regionale e vengono finanziati con risorse Por Fesr 2014-2020 (Asse 4). I progetti finanziati sono 7 nel Bolognese, 4 in In provincia di Forlì-Cesena, 4 in provincia di Ferrara , 2 nel modenese, 7 nel parmense, 3 nel piacentino, 6 in provincia di  Reggio Emilia e 7 a Rimini. L’elenco dei progetti finanziati si trova sul sito della Regione.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/scuole-asili-municipi-4-5-milioni-di-euro-dalla-regione-per-una-201cnuova-energia201d-agli-edifici-pubblici
 

Sono 64 in Emilia-Romagna gli interventi per attività e progetti rivolti ai giovani sostenute dal nuovo Piano per le politiche giovanili della Regione, 37 progetti relativi alle aree di aggregazione, all’Informagiovani e al proworking e 27 nell’ambito del protagonismo giovanile e YoungERcard. Si va dai progetti dedicati alla promozione della cittadinanza attiva e della legalità, al sostegno del protagonismo giovanile attraverso l’utilizzo della carta YoungERcard, ad attività di inserimento nel mondo del lavoro, di informazione, comunicazione e valorizzazione di centri ed esperienze di aggregazione. E’ stato pubblicato l’elenco dei Comuni capoluogo ed Unioni di Comuni che hanno partecipato al bando e si sono aggiudicati il finanziamento della Regione Emilia-Romagna di 670 mila euro.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/poliriche-giovanili-ecco-spazi-di-aggregazione-informagiovani-e-proworking

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