Care ascoltatrici e cari ascoltatori, dall’11 al 13 novembre 2016, si svolge sul nostro territorio regionale un evento che ripensa e propone in un modo nuovo il rapporto tra il museo e la creatività. Si tratta di Museomix, una modalità che scompiglia e ripensa il rapporto tra i musei e il loro pubblico, che chiama in causa i creativi, ma anche coloro che frequentano i luoghi della cultura. Questi hanno sempre più voglia di proporsi e di farsi conoscere in modalità interattiva con una maggiore facilità di accesso e di comprensione.
Museomix arriva in Italia quest’anno, ma è già stato sperimentato in altri Paesi. Nello stesso fine settimana nei quattro musei italiani selezionati, ma anche in diversi musei dal Québec alla Francia, passando per Svizzera, Belgio sono previsti 3 giorni di lavoro intellettuale e manuale, sempre di squadra, per sviluppare proposte innovative e creare prototipi, da far testare al pubblico. Una sorta di maratona della creatività che corre attraverso più continenti. Una sincronia di eventi, di proposte di esperienze che coinvolgeranno comunicatori, designer, maker, programmatori informatici, esperti delle collezioni e mediatori culturali, ma anche persone di ogni fascia di età, che amano frequentare i musei e che vorranno condividere questo frullo di idee che coinvolge altri 13 luoghi nel mondo.
Abbiamo detto che sono quattro i musei italiani selezionati e che ben tre sono in regione: il Museo Tolomeo di Bologna, il Museo Carlo Zauli di Faenza, il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara; a questi si aggiunge CAOS-Centro Arti Opificio Siri di Terni.
Museomix è un evento culturale collaborativo e una comunità internazionale. Accade nello stesso weekend in diversi musei.
Tecnologia, partecipazione e creatività: tra gli ingredienti di Museomix una community disposta a supportare il museo nell’organizzazione è quello principale. “People make museums” è il motto di Museomix e la community Italiana, fondata da BAM! Strategie Culturali e dall’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna con il supporto di NEMO Network of European Museums Organization, sta lavorando da oltre un anno per sperimentare un nuovo modo di vivere il museo: il prossimo weekend tutti potranno averne un assaggio: si lavorerà insieme nel museo con l’obiettivo di trasformarlo in un’officina in cui si progettano e realizzano strumenti innovativi di mediazione, utili a migliorare la fruizione e coinvolgere nuovi pubblici.
Partecipano complessivamente 78 museomixer, provenienti da tutta Italia e dall’estero, che si uniranno alle community sorte attorno ai 4 musei: una cinquantina di persone attive per ogni Museomix.
Scopo dei 3 giorni è rendere sempre più interattivo l’approccio con le collezioni. Ma, un museo che decide di farsi “remixare”, mira anche a un risultato a più lungo termine: sperimentare un nuovo modo di vivere spazi e collezioni, aprirsi al confronto con nuovi professionisti.
Durante Museomix, gli spazi delle collezioni restano normalmente aperti al pubblico, che potrà così partecipare a questa nuova esperienza. L’ultimo giorno (domenica 13 dalle 16:00) i musei aprono le porte gratuitamente ai visitatori, chiamati a sperimentare i prototipi creati durante la maratona.
Ogni giorno dalle ore 18 saranno disponibili sui canali YouTube “Museomix Italia” e “Mixroom museomix” brevi video da tutti i musei partecipanti a livello internazionale, che raccontano la giornata appena trascorsa.
Vai al sito di Museomix Italia: www.museomix.it oppure su www.ibc.regione.emilia-romagna.it
Siete pronti per il mix?
Un saluto da Valeria Cicala
