11 dicembre 2010
Sono cambiati gli approcci allo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica nelle nostre scuole, e anche in questo ambito, la Regione Emilia-Romagna ha dimostrato un tratto di forte dinamicità.
Del resto la tradizione scientifica nell’ambito degli studi e della ricerca vanta una grande tradizione in questa regione, da Aldrovandi a Marsili, da Volta a Marconi, fino agli studi che l’Università continua a produrre in vari ambiti.
Un incontro a Bologna, presso la sala polivalente della Regione Emilia-Romagna, proporrà, lunedì 13 dicembre 2010, dalle 9.30 alle 14, gli esiti del Progetto Scienze e Tecnologie.
Questo si è articolato, nel corso del biennio 2008/2010, in partenariato istituzionale tra l’Assessorato alla Scuola, Formazione Professionale, Università e Ricerca, Lavoro della Regione Emilia-Romagna, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica.
Il progetto è stato realizzato con la compartecipazione dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che ha coordinato l’Azione 1 – Laboratori di Macchine Matematiche per l’Emilia-Romagna e dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna che ha coordinato l’Azione 2 – Kit – piccoli laboratori portatili: una collaborazione tra Musei, Scuole e Territorio.
Le esperienze didattiche e i materiali elaborati sono stati raccolti in diversi video, in una pubblicazione e nel sito www.didatticaer.it/progetti_regionali/progetto_scienze_tecnologia.aspx
L’IBC ha coordinato l’azione due del progetto con l’obiettivo di favorire la collaborazione fra musei e istituti scolastici per offrire agli studenti interventi di qualità, legati alle risorse del territorio e con professionalità qualificate, che possano guidarli attraverso il metodo della sperimentazione e dell’imparare facendo alla conoscenza del metodo scientifico..
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
